Tarcisio Battisti (organo), Michele Fait (corno)
Nel Comprensorio dellAlta Valsugana sono custoditi quattro organi storici costruiti da alcuni tra i più qualificati organari attivi nel nostro paese. Si tratta di strumenti preziosi, notevoli sotto l'aspetto fonico e costruttivo: il "Giuseppe Bonatti" di Civezzano (1708), il "Gaetano Callido" della Pieve Antica di Calceranica (1805), il "Fratelli Serassi" di Caldonazzo (1836) e il "Filippo Tornaghi" di Bedollo (1874). Siamo di fronte ad esemplari unici per il Trentino: non esistono sul nostro territorio infatti altri strumenti costruiti dagli organari sopra ricordati. Se nei centri più importanti, infatti, nuove idee, nuove mode e forse anche maggiori disponibilità finanziarie spinsero le comunità a sostituire i vecchi organi con altri più moderni, nella nostra zona gli antichi organi, protetti dalla frenesia del cambiamento, ebbero la ventura di conservarsi fino ai nostri giorni.
E' naturale perciò che, secondo l'odierno gusto musicale, fortemente incline alle composizioni e ai "suoni" del passato, una tale ricchezza di strumenti storici attragga l'attenzione degli appassionati.
La nostra Rassegna, che quest'anno giunge alla dodicesima Edizione, costituisce, durante la stagione nella quale ai residenti si aggiungono i numerosi ospiti estivi, un momento di qualificata valorizzazione degli organi di Civezzano, Calceranica e Caldonazzo e della letteratura ad essi più appropriata. Accanto alle esecuzioni prettamente organistiche, le quali meglio permetteranno al pubblico di apprezzare la ricchezza timbrica e la valenza espressiva degli antichi organi, numerose saranno le possibilità di ascoltare altre combinazioni strumentali; ampia sarà dunque l'offerta di musica, varia e piacevole la tavolozza che il Centro Culturale "Carlo Serassi" metterà a disposizione di chi vorrà allietarsi istruendosi - nelle calde serate estive.
Il Centro Culturale "Carlo Serassi"
organizzazione: Centro Culturale Carlo Serassi