Terre di Anatolia

Convegno

TERRE DI ANATOLIA
frammenti minimi e suggestioni
incontro con MICAELA BERTOLDI e presentazione del libro (Riccardo Contro editore, 2010)
Presenta don MARCELLO FARINA
immagini di VITTORIO FABRIS

Terre di Anatolia aiuta ad attraversare la Turchia di oggi con uno sguardo al passato, ma con gli interrogativi del presente. Le tracce della storia, magnifiche ed evidenti, chiamano in causa la collocazione attuale della Turchia rispetto al contesto mediterraneo e, soprattutto, rispetto all’Unione Europea.
… dalla prefazione di M. Farina
"Il viaggio è sempre fonte di emozioni: segna e dilata l’anima. Le "Terre di Anatolia" di Micaela Bertoldi nascono così, come d’improvviso, per quella impossibilità che è feconda, di trattenere dentro di sé le esperienze vissute per comunicarle ai compagni di viaggio e ai lettori che verranno, attraverso uno stupore che si fa immagine, suono, parola, poesia, racconto carico di tensione emotiva.
Ma l’impeto della scrittura non si traduce semplicemente in un resoconto, per quanto ricco e documentato, del viaggio in Anatolia. Non si tratta di una guida aggiornata e personalissima per viaggiare nel cuore dell’odierna Turchia, ma di un dialogo sincero, straordinario, con il "genius loci" di un mondo inimmaginabile per chi non lo attraversa con tutta l’anima. Da questo dialogo, il viandante e il pellegrino possono fare emergere ciò che, simultaneamente passato e presente, permette di delineare una storia che è antica e contemporanea insieme. (…)
L’orizzonte del racconto resta sempre aperto, vasto come gli altipiani dell’Anatolia, che si rincorrono uno dopo l’altro come a ricordarci la scansione dei secoli di storia che essi hanno accompagnato." (M. Farina)

Micaela Bertoldi :insegnante; impegnata in politica, ha rivestito vari incarichi istituzionali a Trento. Particolarmente interessata ai diversi ambiti della cultura, si dedica alla scrittura in prosa ed in poesia. È stata autrice di ConversazioniCulturali radiofoniche per la Rai regionale.
Opere: Giardini, 2006 (a due voci, con Valeria Penasa); Come la terra d’inverno, 2007; Luoghi. Fisici, letterari. Del ricordo, 2008; Il bosco in quattro canti, 2008 inserito nell’opera Blu profondo di Paola Grott.; Direzione Rab, 2009, Viaggio tra Praga, Cracovia e Auschwitz, 2010, Lettera ad un’amica. Attualizzare Melaenis, 2010; Un filo di Arianna, di mano in mano, 2010