Tre storie belle

Convegno

Presentazione del libro di Francesco Roat
presenta Alessandro Perina

Francesco Roat, Tre storie belle, Editore Traven books
Tre racconti lunghi sulla capacità o incapacità d'amare

Tre romanzi in un libro solo; tre storie sulla capacità o incapacità d’amare e relazionarsi con gli altri: i bambini ad esempio che, fra tutti, rappresentano gli esseri più fragili ed esposti.
C’è una donna che, abbandonata dal partner, cerca rifugio in un convento senza crederci troppo, finendo per scoprire su un’Isola una dimensione dell’amore che lei non immaginava concepibile.
C’è un uomo che fa mercato di bambini da cui ricavare organi: un Orco algido e insensibile che non conosce cosa significa voler bene. Però un giorno incontra il piccolo Sebi e qualcosa dentro di lui inizia a sciogliersi.
C’è infine un uomo che per tutta la vita ha servito e amato una donna senza mai confessarle il proprio sentimento. E quando la Signora è in pericolo di vita, dentro lui si sente annichilire. Ma una perdita può favorire mutazioni esistenziali inattese.
Questa, in sintesi, la trama di tre racconti asciutti, intensi e talora crudi, in cui ogni sentimentalismo è bandito ma dove profondo si rivela lo scavo nelle emozioni di personaggi presi da amori eccentrici, narrati attraverso una scrittura dal tratto fortemente metaforico e allusivo che convince e commuove.

Francesco Roat è nato a Trento nel 1950. Ha pubblicato il testo narrativo Melancolia nell’antologia Il belpaese (Camunia), il libro di racconti Traguardo (Argo), i romanzi Una donna sbagliata (Avagliano) e Amor ch’a nullo amato (Manni), il saggio L’ape di luglio che scotta – Anna Maria Farabbi poeta (Lietocolle), il racconto L’ultima frontiera nel volume di Autori Vari Voci di Fiume (Keller Editore).


organizzazione: Biblioteca Comunale di Levico Terme