Trem Azul | Silvia Donati plus Standhard Trio | Paolo Ghetti T.R. Quartet

Musica

Le vie del suono

Trem Azul
Alessia Martegiani: voce
Massimiliano Coclite: tastiere
Bruno Marcozzi: percussioni
Il progetto Trem Azul nasce come laboratorio di studio e sperimentazione di forme musicali che, partendo dalla musica brasiliana, si contaminano via via con altri stili e sonorità. Il percorso, dalla bossa nova al samba cançao, dal jazz elettrico al tropicalismo, sfocia in un disco di brani originali che viene pubblicato nel 2006 dalla Wide Sound e scelto dalla Egea per la sua distribuzione , che si chiama “Trem Azul”. I Trem Azul si sono esibiti in importanti festival e jazz club collaborando di volta in volta con importanti musicisti del panorama jazzistico nazionale come Stefano “Cocco” Cantini, Fabrizio Mandolini, Fabrizio Bosso, Luca Bulgarelli, Maurizio Rolli...

Silvia Donati plus Standhard Trio
Silvia Donati: voce
Alfonso Santimone: pianoforte
Alessandro Fedrigo: basso acustico/effetti
Gianni Bertoncini: batteria
Un viaggio tra jazz post-bop ,improvvisazione e gusto per la sperimentazione dove il suono risulta caldo ma non accattivante, partecipe ma non ruffiano e a partire dalla voce di Silvia Donati è, di volta in volta, graffiante, sopra le righe nei momenti più aperti e liberi, calibrato e misurato, forte ed espressivo. Il gruppo rischia, gioca divertendosi, e mantiene l’obiettivo principale in una performance particolare, personale, capace di creare suoni, impasti inusuali, effetti elettronici che diano una risposta ad un impulso espressivo avvolgente nel libero sfogo delle personalità musicali dei quattro musicisti.

Paolo Ghetti T.R. Quartet
Fabio Petretti: Sassofono Tenore
Alessandro Di Puccio: Vibrafono
Paolo Ghetti: Contrabbasso
Alessandro Fabbri: Batteria
Paolo Ghetti, versatile contrabbassista, bassista e compositore, è a capo di questa recente formazione strumentale, frutto dell’incontro tra interpreti di provenienza tosco-romagnola, tutti con un lungo percorso musico-professionale di alta qualità alle spalle. La scelta di unire il timbro di questi quattro strumenti non è dovuta al caso, ma ad una ricerca sonora che tende ad amplificare la componente ritmica delle composizioni e degli arrangiamenti di Ghetti, soprattutto attraverso l’uso del vibrafono. Il quartetto si muove tra suggestioni melodico-armoniche di un ensemble cameristico e dinamiche ritmiche di derivazione jazzistica, passando dal suono rarefatto e armonioso di alcuni momenti ai climi più gioiosi e solari di certi brani. L’alternanza di brani originali a standards arrangiati su misura per questo gruppo, insieme a grandi dinamiche sonore restituiscono all’ascolto un sapore fresco ed estremamente piacevole.


organizzazione: Unione Commercio Levico Terme