Trento Film Festival 2016 - PROIEZIONI SPECIALI, Auditorium Fausto Melotti
20.45 | PROIEZIONI SPECIALI
GIOVANNI SEGANTINI - MAGIA DELLA LUCE
Christian Labhart
Svizzera / 2015 / 82'
La prima edizione della rassegna cinematografica “Settearti”, programmata all'Auditorium “Fausto Melotti” di Rovereto dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, si concluderà mercoledì 4 maggio con la proiezione del film«GIOVANNI SEGNATINI – MAGIA DELLA LUCE» del regista svizzero Christian Labhart, la cui presentazione in “anteprima italiana” è prevista il giorno precedente nell'ambito del 64° Trento Film Festival. Si tratta dell'emozionante biografia del pittore nato in Trentino, un percorso nell'anima ferita e tra le celebri opere di un artista unico, narrato dalle sue lettere e accompagnato dalle immagini dei luoghi della sua vita, tra Arco e la Svizzera.
Pittore, anarchico, emarginato, clandestino, Giovanni Segantini è riuscito a creare opere monumentali che celebrano un'immagine ideale della natura e del paesaggio alpino. Nel corso della sua vita è salito sempre più in alto alla ricerca di una luce sempre più pura e la morte l'ha colto a soli 41 anni proprio in un rifugio di montagna in Engadina, all'altezza di 2700 metri.
Reduce dal successo nelle sale cinematografiche di Svizzera (dove ha registrato oltre 60mila spettatori), Germania e Austria e recente vincitore per la miglior biografia al Festival International du Film sur l'Art di Montréal, «GIOVANNI SEGNATINI – MAGIA DELLA LUCE» arriva per la prima volta in Italia al 64° Trento Film Festival. Un ritratto prezioso e appassionante del maestro trentino, tra le figure più carismatiche della pittura europea di fine Ottocento.
Giovanni Segantini, nato ad Arco nel 1858, ha trascorso una vita intensa e tormentata, che lo ha portato a cercare e ricreare nei suoi quadri la vertigine dell'altitudine. «GIOVANNI SEGNATINI – MAGIA DELLA LUCE» offre uno sguardo sulla sua difficile infanzia e adolescenza, condivide i processi e le crisi interiori affrontate come artista, ne esplora i rapporti contraddittori con l'amore materno e l'erotismo e, su tutto, la disperata lotta contro la morte.
Nel film le parole di Segantini riemergono da lettere e diari, affidate nella versione italiana alla voce del grande attore ticinese Teco Celio, premiato per la sua carriera al Festival del Film Locarno 2015.
Christian Labhart, nato a Zurigo nel 1953, ha iniziato a lavorare come direttore della fotografia e assistente operatore per la Condor Film AG. Dal 2000 lavora come regista indipendente. Ha realizzato diversi documentari tra cui Kinder in Kosova (2001), Die Brücke von Mitrovica (2003), Manes Sperber – ein treuer Ketzer (2005), Zum Abschied Mozart (2006), Appassionata (2012)e Yasin darf nicht sterben (2014).
La proiezione del documentario «GIOVANNI SEGNATINI – MAGIA DELLA LUCE», alla quale sarà presente il regista, mercoledì 4 maggio all'Auditorium “Melotti” di Rovereto avrà inizio alle 20.45.