Tutto quello che volevo

Storia di una sentenza

Teatro

Lettura scenica tratta dallo spettacolo prodotto dal Teatro dell’Elfo Puccini

Pubblico Ministero: “A cosa ti servivano i soldi che guadagnavi ?” La ragazza: “taxi, vestiti, shopping, insomma tutto quello che volevo (…) Era questo il mio scopo, alla fine non c’era nessun scopo...”

Fece molto scalpore, qualche anno fa, la storia di due ragazzine di 14 e 15 anni, frequentanti uno dei licei migliori della capitale, che si prostituivano dopo la scuola in un appartamento di viale Parioli.

Il caso ebbe una fortissima eco mediatica anche per via dei clienti che frequentavano le due ragazze; tutti appartenenti alla cosiddetta "Romabene", professionisti affermati e benestanti, di livello cultuale medio-alto, insospettabili padri di famiglia.

La storia raccontata inizia quando la strada della più piccola delle due ragazze incrocia quella della giudice Paola Di Nicola, chiamata a pronunciarsi su uno dei clienti della giovane, un professionista romano di 35 anni.

La giudice, che deve esprimersi anche sul risarcimento del danno alla giovane oltre che sulla condanna alla reclusione e alla multa dell'imputato, stabilisce che nessuna cifra potrà mai restituire alla ragazza quello che le è stato tolto con questa motivazione: "come è possibile risarcire quello che ha barattato per denaro dandole altro denaro?

Lo spettacolo, da cui è tratta quella lettura scenica, è dedicato alla giudice Paola Di Nicola e alla sua coraggiosa e sorprendente sentenza.

Di e con Cinzia Spanò Disegno luci Giuliano Almerighi

Costi

ingresso libero

Riservato alle scuole