Tutto scorre

Lasciarsi scorrere la pipì tra le gambe è l’unico modo che una ragazza disabile ha per proteggersi dal mondo. Una critica grottesca sulla superficialità del nostro mondo

Teatro , Teatro di Prosa
Tutto Scorre - Teatro Popolare d'arte [ Teatro Portland]

Teatro Popolare d'arte

Di Massimo Sgorbani
Con Rosanna Gentili e Gilberto Colla 
Regia Gianfranco Pedullà e Massimo Sgorbani 
Scene Claudio Pini
Musiche Jonathan Faralli
Costumi Rosanna Gentili 

Il “tutto scorre” che dà il titolo al testo è quello della pipì nei bagni degli autogrill. La protagonista/narratrice è la guardiana di questi bagni, una donna che fin da bambina ha avuto problemi di linguaggio e che – bollata da un padre ottuso e autoritario come “mezza muta e mezza scema” – vince la sua afasia pisciando fuori le parole. Lasciarsi scorrere la pipì tra le gambe è l’unico modo che la donna conosce per rifiutare un mondo ostile e crearne un altro, accogliente e intriso del ricordo di una madre scomparsa lasciando di sé l’eco delle favole sussurrate all’orecchio della figlia.
I personaggi diventano creature di una favola “nera” che getta una luce grottesca su una certa provincia del Nord Italia; una provincia dove i rapporti umani appaiono falsati dai luoghi comuni, dalle frasi fatte, dalla disperazione di una sottocultura fondata sui soldi, sull’idea ossessiva del lavoro, su un maschilismo banale e violento. E così in scena si confondono continuamente la vita della guardiana con il riattraversamento dei fatti salienti della sua vita passata.
In questo teatrino della mente può accadere di tutto, che Dio affermi la sua esistenza a caratteri cubitali, che il sangue trasmigri da un posto all’altro e che l’aria si popoli di presenze effimere: efemeroi i viaggiatori nelle loro scatole semoventi, efemeros il paesaggio, efemeros l’uomo che guarda dal cavalcavia, efemeros il gatto spiaccicato sull’asfalto, efemeroi i pensieri, distratti come sono dal continuo mutamento degli scenari, dagli ingressi in galleria, dalle canzoni dell’autoradio. Ma sono cose che succedono solo in autostrada. Oppure nelle favole. (Massimo Sgorbani)

Costi

Biglietti

  • Intero: 13,00 €
  • Ridotti over 65: 11,00 €
  • Ridotto Newsletter e Carta in Cooperazione: 11,00 €
  • Ridotto under 18: 10,00 €
  • Ridotto possessori Carta dello Studente: 10,00 €
  • Ridotto Card dei Teatri: 9,00 €
  • Ridotto soci Teatro Portland: 6,00 €
  • Card dei Teatri: 15,00 € dà il diritto alle scontistiche massime previste sugli spettacoli dei Teatri di Pergine, Meano e Villazzano.

Tutti i biglietti sono acquistabili presso la segreteria del Teatro Portland dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00, oppure on-line attraverso il sito internet del teatro Portland.

Ulteriori punti vendita dei biglietti sono disponibili presso: teatro di Villazzano, teatro di Pergine, teatro di Meano e Foyer di Via G. Galilei a Trento.

Spettacolo consigliato ad un pubblico dai 16 anni in su.


organizzazione: Teatro Portland