UTOPIA500. Adriano Olivetti: il sogno possibile
Lo spettacolo teatrale di Curino e Vacis con Laura Curino, Mariella Fabbris e Lucilla Giagnoni
Il più grande utopista italiano del Novecento è senza dubbio Adriano Olivetti. Non solo industriale illuminato e mecenate, ma filosofo editore pensatore umanista rinascimentale".
Laura Curino porta a Trento, a Utopia500, uno spettacolo che spiega bene quella industria totale, l'Olivetti, che coincideva con una città, Ivrea, e ha dato origine a un sogno non più ripetuto e forse non più ripetibile, ma certamente possibile come dice il titolo del lavoro: “il sogno di un lavoro riconciliato con la vita, delle mani riconciliate con il pensiero, della fabbrica riconciliata con l'urbanistica, dei tempi dell'uomo riconciliati con i tempi della città”.
“Quando cominciai a lavorare allo spettacolo ”Olivetti” quel che mi colpiva di più era il sentimento della dimenticanza di Ivrea. La città svaniva. Ivrea esiste ancora? Esistono ancora i suoi desideri? Lucchetti sbarrano l’accesso a molti luoghi, ormai deserti, dove le collettività civili depositano i propri sogni: teatri, sale da concerto, scuole d’arte, biblioteche, gallerie, caffè, cinematografi, laboratori di ricerca scientifica ed artistica, luoghi di ricreazione e creazione. Ma anche i corpi sembrano spariti. Edifici chiusi anche loro. Vennero le piogge. L’alluvione ingoiava anche la terra e la bella linea dei ponti.
La città rimossa. La coscienza di sé, l’intraprendenza, l’orgoglio e la fantasia di una intera collettività si sono espressi nell’Ivrea dei tempi d’oro e le risposte alla sua “dimenticanza” non possono essere date se non, di nuovo, in termini di relazione. Nello scrivere OLIVETTI, semplice storia di persone, ho così pensato ad un testo sulla dimenticanza che spera di essere scintilla di memoria collettiva”.
ADRIANO OLIVETTI: IL SOGNO POSSIBILE in collaborazione con FONDAZIONE TEATRO STABILE TORINO di Laura Curino e Gabriele Vacis; con Laura Curino, Mariella Fabbris, Lucilla Giagnoni, regia Gabriele Vacis.
Paolo Ghezzi
coordinamento progetto utopia500
direttore ed. casa editrice Il Margine
Ingresso libero.
organizzazione: Servizio attività culturali della Provincia di Trento