Un filo di Arianna, di mano in mano

Convegno

La Biblioteca Comunale di Levico Terme, in collaborazione con il Servizio Socio Assistenziale della Comunità Alta Valsugana e Bersntol e la Casa Editrice Curcu & Genovese, ha il piacere di presentare il libro di MICAELA BERTOLDI
Un filo di Arianna, di mano in mano
Bambini raccontati tra fiaba e realtà

Interverranno:
dott. Antonella Giurato, psico-pedagogista
Pino Lo perfido, giornalista e scrittore

Il raccontare dell’adulto é un regalo senza contropartita, una modalità per esprimere “i care”, affettività, attivando relazioni positive, che trasmettono alle giovani generazioni la vita, la memoria, affinché possano apprenderne valori.
Per sapere accogliere nel giusto modo le esigenze affettive dei bambini è utile predisporsi a narrare storie e brani della propria vita, per sollecitare emozioni e pensieri, dandosi il tempo per ascoltare ciò che i bambini e le bambine hanno voglia di esprimere.
La formazione ad una genitorialità consapevole è snodo cruciale per la promozione di una comunità educante.

Una tata, ogni sera, racconta storie ad una bambina per aiutarla ad addormentarsi, facendole così scoprire le storie di altri bambini vissuti nel corso del Novecento, ai quali genitori, nonne o tate raccontarono altre fiabe e storie veramente accadute. La tata in parte utilizza una forma in versi, che evoca il suono delle filastrocche, in parte narra con parole sue, riprendendo quelle di altri autori. Una seconda sezione del volume, ribadisce l’importanza del raccontare in educazione, e sottolinea il ruolo importantissimo rappresentato dalla voce dell’adulto che interpreta storie già scritte e crea attraverso questa pratica uno spazio virtuale e reale capace di contenere autorevolezza, affetto, legame che non imprigiona ma emancipa, configurando una relazione narrativa capace di diventare riferimento e modello di ogni autentica relazione educativa.