Un mandarino per Teo

Teatro dell’Inutile Padova

di Pietro Garinei e Sandro Giovannini
regia di Eros Stefano Macchi

Una delle commedie musicali italiane di maggior successo, frutto del genio teatrale della coppia Garinei e Giovannini. Teo, il protagonista, è una comparsa del cinema. Un giorno viene avvicinato da due individui che gli propongono un affare: premere un campanello per uccidere dall’altro capo del mondo un mandarino cinese ed ereditare così un sacco di soldi. Teo decide di premere e dopo pochi giorni un notaio gli porta l’eredità del mandarino morto: un miliardo! All’inizio il protagonista se la spassa, ma poi i sensi di colpa prevalgono e alla fine Teo per ritornare sui suoi passi deve recuperare i due milioni avuti in anticipo dal notaio, che è il diavolo. Quando tutto sembra perduto sarà proprio il diavolo a racimolare la somma dovuta.