Urge

Cinema
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Regia: Alessandro Bergonzoni

Genere: evento

Durata: 101 minuti

Tratto dall’omonimo successo teatrale di Bergonzoni, il film è la ripresa del monologo con cui l’attore-autore bolognese si scaglia, artisticamente e civilmente, contro le vacuità e le metastasi culturali della società di massa. Attraverso un attento lavoro di regia ne è nata un’opera unica nel percorso artistico di Bergonzoni: “Abbiamo girato uno spettacolo, senza capovolgerlo – osserva l’artista – Ma niente è per caso. È un po’ che il cinema mi scalpita addosso. Fino ad ora le mie partecipazioni sul grande schermo sono state più effimere”. Lo spettacolo, che in tre anni ha visto 280 repliche teatrali in tutta Italia, anche in Svizzera, Germania e Spagna, è un urlo contro il piccolo, l’innocuo, il semplice non-so: urge grandezza non mania di grandezza, urge fantasia. Attraverso un profondo lavoro sulla voce e sul pensiero, sulla scrittura e sul corpo, Bergonzoni fa viaggiare attraverso i suoi temi più cari – l’altro, l’oltre, il rimbalzo della norma, il gioco di specchi – e incita a fare voto di “vastità”. Ma cosa è la “vastità”? Questa è la domanda che Bergonzoni pone allo spettatore, la cui risposta si trova nell’aprirsi all’incommensurabile, all’invisibile, all’incredibile, all’onirico, per uscire da abitudini mentali indotte dalla selva di discorsi in cui tutti ci troviamo immersi.