Viaggio-pellegrinaggio a Mauthausen
Con visita al sottocampo di Melk dove morì Adamello Collini, originario di Pinzolo, per i ragazzi di terza media dell’Istituto comprensivo Val Rendena
Come ormai da tradizione, in collaborazione con i Comuni della Val Rendena, il Comune di Pinzolo ha organizzato per gli alunni delle classi terze medie dell'Istituto Comprensivo "Val Rendena" un viaggio nei campi di Concentramento di Mauthausen e Melk nei giorni 29 e 30 gennaio 2016.
Nel campo di concentramento di Mauthausen che fino al 1939 ospitò criminali tedeschi ed austriaci, furono poi rinchiusi i primi prigionieri politici seguiti in breve dai membri delle minoranze razziali. Nel 1940 vi fu aperto il primo forno crematorio (in tutto saranno tre). Dalla metà del 1943 i prigionieri iniziarono anche ad essere sfruttati a fini lavorativi, soprattutto a vantaggio dell'industria bellica. Numerosi prigionieri provenienti da Auschwitz giunsero a Mauthausen nel corso del 1944. In totale più di 122.000 persone morirono a Mauthausen e nei suoi sottocampi.
Uno dei principali tra essi fu quello di Melk, aperto nell'aprile 1944, fu dedicato alla produzione bellica, che era realizzata in grandi gallerie sotterranee realizzate anch'esse dai deportati. Alla fine saranno circa 15.000 i prigionieri costretti a lavorare a Melk, e di essi 5.000 almeno morirono per gli stenti e le violenze.
Tra essi anche Adamello Collini, guida alpina di Pinzolo che nel corso della seconda guerra mondiale fece attraversare a molti prigionieri di guerra angloamericani e disertori tedeschi diretti in Svizzera i ghiacciai della val Genova e Giacomo Sapada, pastore originario di Bagolino, residente a Strembo e anche lui attivo in quegli anni in val Genova. Ai due personaggi sono state dedicate due targhe, medaglie d'oro e d'argento della Repubblica italiana con la comune motivazione di avere "Immolato la vita a i più nobili ideali di solidarietà umana".