Viagio de sol andata
Masi In Visibili
Filodrammatica S. Martino Fornace
Viagio de sol andata
testo: Dino Caresia, regia Camillo Caresia
Filodrammatica S. Martino (Fornace Tn)
Non ho passato, non ho futuro.
Se resto qui c'è un andare nel mio restare,
se vado là c'è un restare nel mio andare.
Non rivendico nessuna appartenenza,
tranne quella al mondo degli esseri viventi
con il diritto di affondare le radici.
" Viagio del sol andata" è un viaggio nella memoria, è un viaggio attraverso i sogni e le speranze di gente contadina, semplice e umile che alla fine dell'800 lasciò in massa la terra trentina martoriata dalla crisi economica, dalle continue guerre, dalle terribili alluvioni del 1882 e 1885. Interi paesi si spopolarono: decine, centinaia, migliaia di persone, intere famiglie partirono: fu una vera epopea. " Partire per l'America" significava terra, libertà, emancipazione e forse ricchezza, voleva dire soprattutto un taglio netto con gli stenti e le privazioni. È la storia di sogni infranti e realizzati, di speranze di sofferenze, di vittorie. È un tributo ai nostri immigrati, fra cui magari anche i nostri nonni, da troppo tempo dimenticati, che con tenacia ed abnegazione vinsero non solo le insidie delle foreste brasiliane, ma anche le differenze e le diffidenze, e seppero farsi rispettare con il loro duro lavoro. Ma è specialmente un tributo a quelli che non sono mai arrivati là dove sognavano.