Vieni via con me: un caso?
Futuro Presente
La creatività possibile. La televisione
Marco Posani, Pietro Galeotti, Duccio Forzano e Antonio Cornacchione
Vieni via con me più che una trasmissione è stato un evento mediatico che forse andrebbe studiato attentamente. Gli autori Pietro Galeotti e Marco Posani, il regista Duccio Forzano e Antonio Cornacchione cercano di spiegare e spiegarsi alcuni dei motivi del successo della trasmissione. Vengono analizzati spezzoni dello show, raccontata la genesi dellevento e sottolineata limportanza della partecipazione del pubblico televisivo alla costruzione del tutto. Nello stesso incontro vengono presentate due testimonianze video di Fabio Fazio e Michele Serra realizzate per Futuro Presente.
Marco Posani, autore televisivo, con Gino e Michele e Giancarlo Bozzo è stato lideatore del programma televisivo Zelig.
Debutta come autore televisivo con Antonio Ricci, nella scrittura del programma televisivo degli anni ottanta Drive In, per dedicarsi negli anni alla stesura del genere comico, come Emilio, Scherzi a parte, Su la testa!, Vicini di casa, Anima mia e le prime edizioni di Zelig.
La collaborazione con Fabio Fazio lo conduce a partecipare alla nascita di Quelli che il calcio, programma lasciato nel 2001 per proseguire il rapporto professionale col conduttore ligure, a Che tempo che fa e Vieni via con me, su Rai 3. Sempre per Rai 3 è autore e ideatore di Glob - L'osceno del villaggio con Enrico Bertolino.
Pietro Galeotti, fa il suo esordio come autore televisivo alla fine del 1983 con il varietà di Rai 1 Loretta Goggi in quiz. Da allora esplora ogni angolo del palinsesto televisivo scrivendo programmi musicali, spettacoli satirici, show per bambini, programmi di informazione, talk show, varietà, seconde serate.
È tra gli autori delle prime otto edizioni di Quelli che il calcio e di due edizioni del Festival di Sanremo con le edizioni del Dopo Festival.
Fa parte della squadra degli autori di Che tempo che fa per l'ottavo anno.
Nel 2010, è stato autore di Vieni Via Con Me, con Fabio Fazio e Roberto Saviano.
Duccio Forzano, regista, autore e ideatore, inizia la sua carriera nel 1996 quando viene contattato da Claudio Baglioni per la realizzazione del videoclip Bolero, nascita di un sodalizio che dura ancora oggi. Lavora a Verissimo per tre anni prima dellesordio nel 2000 su Rai 1 con lo show condotto da Giorgio Panariello Torno Sabato. Da quel momento è un crescendo di successi e nel corso degli anni, tra gli altri Forzano firma: le quattro edizioni di Stasera pago io con Fiorello, Uno di Noi e Non facciamoci prendere dal panico con Gianni Morandi, due edizioni di Scherzi a parte. Dal 2005 è regista del programma di Rai 3 Che tempo che fa con Fabio Fazio. Forzano, inoltre, ha firmato la regia delle edizioni 2010 e 2011 del Festival di Sanremo.
Antonio Cornacchione inizia la carriera in campo artistico come autore delle sceneggiature di alcuni fumetti, come Topolino e Tiramolla, poi si indirizza verso il mondo del teatro e del cabaret. Debutta in televisione con il programma Su la testa di Rai 3; nel 1991 approda al teatro Zelig di Milano con Paolo Rossi, Gianni Palladino e Aldo, Giovanni e Giacomo.
Durante il 1992 Cornacchione è ospite del Maurizio Costanzo Show, nello stesso anno vince il premio Forte dei Marmi per la satira politica. Nel 2002 partecipa allo spettacolo satirico Cult, prodotto da Zelig. Si aggiungono partecipazioni televisive a Zelig Off e Che tempo che fa e ancora Zelig Circus.
Gli anni di Zelig sono quelli che lo consacrano a livello nazional-popolare, soprattutto grazie al tormentone Povero Silvio, satira sulla bontà incompresa di Silvio Berlusconi.
Nel 2005 Adriano Celentano lo vuole con sé nel suo Rockpolitic, in onda su Rai 1. Passa poi dal palco del Festival di Sanremo 2007 come ospite comico, alla trasmissione Crozza Italia su La7 per poi tornare nel 2009 al fianco di Fabio Fazio su Rai 3 con Che tempo che fa.