Villa Lagarina Big Band | Lorenzo Frizzera Trio Feat. Joey Defrancesco

Musica jazz

Lagarina Jazz Festival

Villa Lagarina Big Band
Filip Milenkovic batteria
Massimo Cristofolini basso
Silvano Brun chitarra
Federico Robol flauto
Roberto Gorgazzini pianoforte
Helga Plankesteiner sax baritono
Adriano Corà, Lorenzo Sighel sax alto
Angel Ballester, Fiorenzo Zeni sax tenore
Massimo Costa, Luca Santini, Michele Tamanini trombe
Fabrizio Carlin, Paolo Morandini trombone
Carlo Alberto Canevali direttore

Il lavoro della Big Band di Villa Lagarina è proseguito nell’attività didattica e nei laboratori sotto la guida attenta e propositiva di Carlo Alberto Canevali, ottenendo risultati sempre più convincenti. Ne sono un riscontro le occasioni sempre maggiori di esibirsi nei festival in regione.
Nata sei anni fa per inizitiva del contrabbassista roveretano Sandro Zampini, l’orchestra presenta alcuni allievi della Scuola Musicale Jan Novák, che nel corso delle passate edizioni di Lagarina Jazz hanno avuto modo di mostrare una crescita continua, affrontando repertori impegnativi con brillanti risultati. Da quattro anni la big band è guidata dal batterista Carlo Alberto Canevali, che in un primo tempo ha focalizzato il lavoro sugli aspetti ritmici e sullo swing, attraverso lo studio di Duke Ellington. Recentemente lo studio si è approfondito su alcune tecniche legate alla composizione estemporanea e all’utilizzo delle forme di conduction, che permettono un controllo in tempo reale dello sviluppo musicale. Canevali, che due anni fa ha conseguito la laurea in arrangiamento e orchestrazione, ha voluto stimolare l’orchestra a un nuovo passo impegnativo: quello della composizione di brani originali. Nel programma dell’orchestra figurano alcuni pezzi del tastierista Roberto Gorgazzini e dello stesso Canevali.
Come negli anni passati, anche Gorgazzini farà parte della formazione, forte della vasta esperienza maturata in campo orchestrale, tra l’altro con la Chorus Jazz Orchestra e con Unit Eleven.
Canevali è titolare dal 1992 della cattedra di batteria presso la Scuola Musicale Cdm di Rovereto. La sua formazione musicale si è sviluppata ad ampio raggio, attraverso la partecipazione a laboratori con Lew Soloff, Harold Danko, Henry Threadgill, Mathias Rüegg, Stefano Battaglia, e le collaborazioni con Franco D’Andrea, Kenny Wheeler, Michael Moore.

Informazioni sulla prevendita

botteghino sul luogo del concerto a partire dalle ore 20.00 il giorno dello spettacolo

Lorenzo Frizzera Trio
feat. Joey DeFrancesco
Lorenzo Frizzera chitarra
Joey DeFrancesco organo Hammond
Matthias Eichhorn basso
Heiko Jung batteria

Il chitarrista roveretano Lorenzo Frizzera è tra i solisti più preparati e versatili della scena regionale. Ottimo conoscitore degli stili che hanno caratterizzato la chitarra moderna, da Charlie Christian a Pat Metheny, si muove con sicurezza e con una spiccata personalità in questa ricca tradizione, lasciando trapelare il suo interesse per Wes Montgomery, Jim Hall, John Scofield, Stevie Ray Vaughan. Nel suo corposo curricolo incontriamo le collaborazioni con Jimmy Cobb, Stefano Bollani, Stefano Battaglia, ma pure con nomi importanti del pop e della canzone d’autore, come Enzo Jannacci e Anna Oxa.
Senz’altro un incontro molto significativo è quello che viene proposto nel concerto di Villa Lagarina, che pochi mesi orsono è stato oggetto di un disco fondamentale nella vicenda artistica di Frizzera. Il lavoro si intitola “Everything Can Change” e l’ospite straordinario è l’organista Joey DeFrancesco, uno dei colossi della tastiera Hammond, degno erede di Jimmy Smith, travolgente solista dal linguaggio estroverso, sensibile, vorticoso. Collaboratore di Miles Davis a soli diciassette anni, ha poi lavorato al fianco di John McLaughlin, Elvin Jones, dello stesso Jimmy Smith. Oggi è un punto di riferimento dell’organo jazz, tra i primi responsabili della rinascita di interesse per questo strumento.
Il disco di Frizzera scandisce però anche un primo eccellente risultato scaturito dalla collaborazione tra il chitarrista e due ottimi solisti tedeschi, il contrabbassista Matthias Eichhorn e il batterista Heiko Jung. I due lavorano da più di un anno stabilmente con lui e l’incontro ha dato vita a un organismo compatto e pulsante, stimolando in Frizzera un’efficace ispirazione e focalizzazione anche dal punto di vista compositivo. Una tappa che da tempo si attendeva da questo eccellente solista, al quale non mancano le doti e la preparazione per distinguersi a livello nazionale e oltre. È auspicabile che questo progetto stimoli l’attenzione verso di lui e faccia maturare ulteriormente il suo talento verso traguardi significativi.

Al termine dello spettacolo degustazione gastronomica a cura del Ristorante Pizzeria “All’Amicizia”


organizzazione: Scuola Musicale Operaprima - Scuola Musicale Jan Novak - Associazione Culturale Rock & Altro