Vincenzo Bolognese (violino), Roberto Marini (organo)
A. Corelli, Follia per violino e organo
T.A. Vitali, Ciaccona per violino e organo
N. Paganini, Introduzione e variazioni per violino solo sul tema Nel cor più non mi sento
M. Reger, Passion op.145 n. 4; Fantasia sul Corale Wachet auf op. 52 n.2
A. Franceschini, Pastorale per violino e organo (Prima esecuzione assoluta su commissione della Società Filarmonica di Trento)
Nato a Lecce, Vincenzo Bolognese si è diplomato in violino e musica da camera presso il Conservatorio e lAccademia Nazionale di S. Cecilia. Si è poi perfezionato con Salvatore Accardo, Riccardo Brengola e Pierluigi Urbini. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali e concertista invitato da importanti istituzioni musicali, si è pure segnalato nel campo musicologico per la revisione critica di diverse pagine di Paganini e Respighi. Nel 1995 ha fondato il Quartetto Puccini con il quale ha inciso lintegrale della Musica da Camera di Puccini e Catalani. E stato per lungo tempo Primo violino di Spalla nellOrchestra dellAccademia Nazionale di S. Cecilia, ruolo che attualmente ricopre presso il Teatro dellOpera di Roma. Suona un violino Mattia Albani della fine del Seicento.
Roberto Marini, nato a Teramo, ha iniziato gli studi musicali con Fernando Germani a Roma. Si è quindi diplomato in Organo e composizione organistica al Conservatorio dellAquila. Dopo aver vinto, nel 1994, il prestigioso Primo premio di Virtuosité dorgano al Conservatorio di Ginevra sotto la guida di L. Rogg, avviava una pregevole carriera concertistica affiancata da altrettanto riconosciuti impegni didattici volti allapprofondimento delle tecniche improvvisative e delle musiche di Max Reger. E titolare della cattedra di Organo complementare e Canto gregoriano presso il Conservatorio di Pescara.
Corelli e Vitali alle prese con larte della variazione: ed ecco due capolavori di virtuosismo tecnico ed espressivo entrambi capaci di esaltare le potenzialità del violino barocco. Una spettacolarità ripresa da Paganini con tutto il demonismo romantico per le sue variazioni da La molinara del Paisiello. E ancora suggestioni barocche in Max Reger, testimone di quella cultura organistica tedesca legata indissolubilmente allesempio bachiano. Infine una prima esecuzione assoluta su commissione della Filarmonica di Trento per segnare in questa serata l'approfondimento prezioso dell'organo con il violino.
Dalle ore 19.00 del giorno dello spettacolo presso la Sala di via Verdi, 30 - Trento
organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali