Vincere

Cinema

Effetto Notte. Cineforum 2009/2010

con la presenza del regista Marco Bellocchio
ore 20.00 Paolo Peloso "La guerra dentro"
Marco Bellocchio "L’arte cinematografica che interpreta la storia"
ore 21.00 proiezione del film Vincere

Italia, 2009
Titolo originale: Vincere
Genere: Drammatico
Durata: 128'
Regia: Marco Bellocchio
Cast: Giovanna Mezzogiorno, Filippo Timi, Antonio Albanese, Michela Cescon

Nella vita di Mussolini c’è uno scandalo segreto: una moglie e un figlio - concepito, riconosciuto e poi negato. Questo segreto ha un nome: Ida Dalser. Una donna che grida la sua verità fino alla fine, nonostante il disegno del regime di distruggere ogni traccia che la colleghi al Duce. Per il regime Ida Dalser è una minaccia, una donna da rinchiudere in un ospedale psichiatrico - lontano dal figlio, dalla famiglia, dalla gente - dove tuttavia, incapace di sbiadire nell’ombra e forse salvarsi, continua a rivendicare il suo ruolo di moglie legittima del Duce e madre del suo primo figlio maschio Benito Albino Mussolini. Le loro due esistenze sono state cancellate dal mondo e dalla memoria. Una pagina oscura che la storiografia ufficiale non racconta. La storia comincia quando Benito Mussolini è alla direzione dell’Avanti quando incontra Ida Dalser a Milano. Antimonarchico e anticlericale Mussolini è un ardente agitatore socialista impegnato a guidare le folle verso un futuro di emancipazione sociale. In realtà la Dalser lo aveva già fuggevolmente incontrato a Trento e ne era rimasta folgorata. Ida crede fortemente nelle sue idee: Mussolini è il suo eroe. Per lui, per finanziare la fondazione del Popolo d’Italia, il giornale che diventerà il nucleo del futuro Partito Fascista, vende tutto: appartamento, salone di bellezza, mobilio, gioielli. Allo scoppio della guerra Benito Mussolini si arruola e scompare dalla vita della donna. Ida lo rivedrà in un ospedale militare, immobilizzato e accudito da Rachele, appena sposata con rito civile. Furente si scaglia contro la rivale rivendicando di essere lei la vera moglie, di avergli dato un figlio, ma viene allontanata a forza. Ida è una donna dalle reazioni esplosive, incapace di accettare compromessi. Disconosciuta, sorvegliata, pedinata, non si arrende, protestando la sua verità, scrivendo lettere a chiunque: alle autorità, ai giornali, al Papa. Rinchiusa in manicomio lei - in un istituto il bambino - per oltre undici anni, tra torture e costrizioni fisiche, non ne uscirà mai più e mai più rivedrà suo figlio, a cui toccherà la stessa disperata sorte di esistenza cancellata.

Organizzatori: Unità Operativa 3 di Psichiatria Distretti Alta Valsugana, Bassa Valsugana e Tesino, Primiero, Seminario permanente di Storia Sociale della Psichiatria “Alla ricerca delle menti perdute”, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Trento, Fondazione Museo Storico del Trentino.

Patrocinatori: Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero della Salute, Società Italiana di Psichiatria, Comune di Pergine Valsugana, Ordine dei Medici di Trento.
In collaborazione con il Circolo del Cinema Effetto Notte.


organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte"