Visita a Bonporti 'gentilhuomo di Trento'

Musica classica

"I Solisti Veneti" diretti da Claudio Scimone
con la partecipazione di Uto Ughi, violino
presentano
Visita a Bonporti "Gentilhuomo di Trento"

Programma di sala
Bomporti Concerto Grosso in re M op.11 n°8
Boccherini Sinfonia in re m op.12 n°4 "La casa del Diavolo"
Mozart Concerto in sol M K 216
Spohr Concerto in la m op.47 n°8 "Wie eine Gesangszene"

Informazioni sulla prevendita

Biglietti in vendita a Trento presso il Teatro Auditorium (Via Santa Croce, 67 - tel. 0461. 213834)
Informazioni a Padova presso l’ente Veneto Festival (Piazzale Pontecorvo, 4/a - tel. 049. 666128)

Nel cuore delle manifestazioni del "Veneto Festival 2005" (XXXV Festival Internazionale G. Tartini) si colloca quello che certamente è uno dei più attesi ed importanti appuntamenti musicali estivi del nord Italia: il concerto che sotto il titolo Visita a Bonporti "Gentilhuomo di Trento" si terrà la sera di giovedi 9 giugno 2005 alle ore 21 a Trento presso il Centro Santa Chiara che diverrà sede di un avvenimento culturale ed artistico realizzato in collaborazione con il Comune di Trento - Assessorato alla Cultura e con Mediocredito Trentino Altoadige. Protagonisti della serata un gruppo musicale ed un artista la cui fama è ovunque vivissima nel mondo: I Solisti Veneti diretti da Claudio Sciamone e – accanto a loro – un solista di straordinarie qualità musicali e tecniche e di una popolarità senza paragoni, Uto Ughi, alla cui magistrale interpretazione saranno affidati due dei massimi capolavori della storia della musica. Una collaborazione musicale oltremodo felice e duratura quella tra Uto Ughi e “I Solisti Veneti”: da sempre infatti il popolare violinista ed il celebre Gruppo padovano hanno stretto un’intesa artistica dalla quale sono scaturiti applauditissimi concerti e registrazioni discografiche ricercatissime e più volte premiate dalla critica discografica internazionale. Una collaborazione che ha trovato da anni una propria peculiare espressione negli straordinarii appuntamenti concertistici del "Veneto Festival" che ogni anno di più attirano a raccolgono un pubblico numeroso ed entusiasta. Incantevole il programma della serata che si aprirà con un omaggio a Francesco Antonio Bonporti "Gentilhuomo di Trento" - così lo definiscono le cronache del settecento - ma soprattutto violinista di tecnica superba e profondo ed ispirato compositore, le cui opere sono state a lungo attribuite dagli studiosi addirittura a Johann Sebastian Bach, prima che la musicologia facesse adeguata luce (e giustizia!) al genio del trentino Bonporti. Un segno quantomai eloquente della superiore genialità delle sue pagine violinistiche. Di Bonporti verrà eseguito in Concerto Grosso in re maggiore op. 11 n. 8, per archi. Anche il genio di Luigi Boccherini, compositore lucchese del quale quest’anno 2005 ricorre il 200.mo anniversario della morte verrà adeguatamennte celebrato nel concerto del prossimo 9 giugno con l’esecuzione della sua più grande pagina sinfonica: la pittoresca Sinfonia in re minore op. 12 n. 4 fantasiosamente intitolata "La casa del Diavolo" per la magistrale rievocazione infernale del suo ultimo movimento, una Ciaccona che il compositore dichiara di aver composto ad imitazione di quella che Gluck scrisse per il proprio "Festino di Pietra". Brilleranno il genio e l’arcata superba di Uto Ughi nella seconda parte della serata nel corso della quale verranno proposti il famoso Concerto in sol maggiore K 216 per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, certamente il più vivace dei concerti per violino del compositore salisburghese, ed il romantico Concerto in la minore op. 47 n. 8 "Wie eine Gesangszene" ("Come una scena lirica") di Louis Spohr, pagina di bellezza unica fra le tante opere di un musicista straordinario che in vita, oltre che apprezzato compositore, fu violinista insuperabile. Esattamente come violinista di tecnica e genio insuperabili è, ai nostri giorni, Uto Ughi, che sostenuto dalla celebre maestria de “I Solisti Veneti”, confermerà una volta di più (se mai ve ne fosse bisogno!) lo straordinario fascino della propria personalità artistica e la fortuna di una collaborazione – Uto Ughi, Claudio Scimone e “I Solisti Veneti” - di ineguagliabile livello.


organizzazione: Comune di Trento Assessorato alla Cultura - Mediocredito Trentino Alto Adige