Vuoti da prendere

Convegno

Vuoti da prendere
Il ruolo della partecipazione nella produzione di legalità

Produrre legalità non significa solo combattere azioni malvagie di soggetti malvagi, ma diffondere e condividere una cultura della legalità concepita come bene comune da tutelare e trasmettere alle generazioni future.
In questo senso i processi partecipativi possono avere un ruolo chiave nel colmare quei vuoti che separano l’azione di istituzioni e movimenti dal supporto, anche critico, dei cittadini.
Dove questo rapporto è carente gli attori pubblici, istituzionali o meno, sono più esposti ai rischi dell’autoreferenzialità, del prevalere degli interessi di parte, dell’inefficacia.
Il risultato può essere la diffusione di situazioni di illegalità e insicurezza.
“Vuoti da prendere” si vuole interrogare su come una cultura della legalità possa invece essere il prodotto di istituzioni e movimenti rappresentativi e di cittadini partecipi.

PROGRAMMA
Saluti e introduzione
Donata Borgonovo Re (Presidente Cooperativa Villa S. Ignazio)
Fabio Colombo (Coordinatore progetto “ES.CO. – Esperienze di convivenza)

Marco Dallari
Educare alla partecipazione e alla legalità

Gherardo Colombo
Rappresentare e sentirsi rappresentati:
il rapporto tra cittadini e istituzioni nella produzione di una cultura della legalità

P. Giovanni Ladiana
Mobilitare e mobilitarsi:
l’esperienza del movimento “Reggio non tace” a Reggio Calabria e Rosarno

Segue ampio dibattito

Modera: Donata Borgonovo Re

“Vuoti da prendere” è un evento promosso dalla cooperativa Villa S. Ignazio in collaborazione con Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione dell’Università degli Studi di Trento, Opera Universitaria di Trento, ACLI Trentine; è realizzato all’interno del progetto “ES.CO. – Esperienze di Convivenza” finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento – L.P. 8/2005 promozione di un sistema integrato di sicurezza


organizzazione: Cooperativa Villa S. Ignazio