White Clinic

Mostra

Drodesera > Centrale di Fies 2010

WHITE CLINIC Being thirty (something)
Una temporary gallery per riprendersi il futuro e un bar bianco per coccolarsi

concept studio Minove in collaborazione con Marco Lanfranco

Antonio Rinaldi + Jacopo Lanteri - DRODESERA REMIXXX
Giordano “Giopa” Poloni - MORNING STUFF
Silvia Bergomi aka Plastic Choko – THIRTY-SOMETHING PROFESSIONALS
Andrea Cavallari - 4 MINUTI/LEI LUI/IL SALOTTO
Gemis Luciani - SUPPORTO
Andrea Pregl - CLASSIFIED ADVERTS
Acquacalda Design - FISICA APPLICATA

“oggi è il mio compleanno. Mi sento come un personaggio di Lost, ancora non ci ho capito niente di tutto e aspetto ancora un Jj Abrams che mi spieghi una volta per tutte che ci faccio qui. Ma non è il tempo dei rendiconti. Tutto per dire che vorrei festeggiare questa data storica che per me è solo l'inizio dell'ennesima adolescenza. Perché penso che per la nostra generazione l'idea di una qualsiasi forma di maturità o senilità seppur incipiente sia bandita dalla sfera delle possibilità: semplicemente non ci possiamo permettere una vecchiaia.”
dal blog “architetti senza tetto”

Il pay off di quest’anno è “avere trent’anni”
Accanto alla programmazione artistica del festival, per il terzo anno, una temporary gallery si affianca come cassa di risonanza dando un luogo al tema sommerso che lega l’intera programmazione. Se pensare a un futuro mai è stato difficile come in questo momento noi, invece, l’idea di futuro ce la vogliamo riprendere, ricostruire, vogliamo imparare nuovamente a guardare al di là, vogliamo passare al next level.
White Clinic è una clinica speciale per trentenni dove (ri)trovare il “tempo giusto”: un passato, un presente, UN FUTURO. Una soglia, quella dei trenta, e cinque porte da aprire e richiudersi alle spalle. Cinque artisti che a modo loro reinterpretano un’età che è più un modus vivendi. Un luogo in cui affidarsi alle cure più dolci e lente, dove ogni ansia e dubbio sono banditi, per astrarsi e resettare la mente in attesa di una nuova e positiva idea di futuro.