Why... be extraordinary when you can be yourself
Trento a Teatro
InDanza
Produzione Agr Associati
Why
be extraordinary when you can be yourself
Di Daniel Ezralow
Lui, Daniel Ezralow, è il bello della danza contemporanea, lidolo di massa delle fanciulle degli ultimi trentanni oggi passato dalle scene alla coreografia con non minor appeal di un tempo. Dove cè Daniel, cè successo. Lo testimoniano tutti gli eventi coreografici inanellati in questi anni per il teatro (il suo Mandala, il musical Tosca di Lucio Dalla), per il cinema (Across the Universe di Julie Taymor), per la televisione (Amici di Maria De Filippi).
In ambito teatrale, la sua ultima fatica è lo spettacolo proposto questa sera "Why be extraordianry when you can be yourself" (Perché essere straordinari quando si può essere se stessi), uniniezione di pura energia e gioia collettiva. Non inganni la denuncia del sottotitolo sulla necessità di essere se stessi senza falsità e schiavitù di modelli consumistici, perché lo spettacolo non vira mai allimpegno scegliendo la freschezza e il movimento come simboli di normalità. Larte può nascere dalla vita di tutti i giorni ci ricorda Daniel, dal quotidiano. E linvito è quello di riscoprire la spontaneità del corpo liberandoci da sovrastrutture castranti per riappropriarci di unidentità più semplice, umana. E questo, per Ezralow, il segreto di unesistenza unica e meravigliosa.
Forte di dieci interpreti straordinari - professionisti reclutati in America ai quali ha aggiunto un gruppetto di ragazzi non meno efficaci provenienti dalla palestra televisiva della trasmissione Amici - Ezralow ha composto Why secondo la consueta struttura per quadri giustapposti. Immersi in una scenografia mozzafiato fatta di proiezioni, trasparenze, effetti speciali i suoi interpreti si ritrovano inglobati in grandi monitor sistemati in file parallele, poi improvvisamente vengono scaraventati da unesplosione sulla pista e come tarantolati intraprendono sequenze velocissime, sprizzanti adrenalina. Ma ci sono anche scene di vita quotidiana in Why, ambientate in strada e allaeroporto, gag di amanti ubriachi e intensi momenti damore con un etereo angelo biondo. Il tutto su un collage musicale vivace che accosta Big Bad Voodoo a Ludovico Einaudi, ai trascinanti U2, agli intramontabili Beatles. Divertimento assicurato.
Marialuisa Buzzi
Caffè InDanza
22 gennaio ore 17
Teatro Sociale Sala Medievale
In concomitanza dello spettacolo di danza coreografato da Daniel Ezralow dal titolo Why_ , (martedì 22 gennaio ) alle ore 17 presso la Sala Medioevale del Teatro Sociale si terrà un incontro per il ciclo I Caffè In Danza dal titolo "La danza come intrattenimento e leggerezza" a cura di Valentina Bonelli (giornalista del mensile Vogue).
Ingresso libero
Biglietti in vendita da lunedì 22 ottobre
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara