Willy De Ville in concerto

Musica

Trento a Teatro
Musica d'Autore 06/07

Tour Teatrale Europeo
(solo tre date in Italia)

Uno dei più grandi artisti americani in circolazione, un autentico catalizzatore della tradizione musicale del proprio paese. Musicista poliedrico (canta e suona chitarra, dobro e armonica), con un look da dandy luciferino che tradisce però l'amore per il mondo gitano, è un pirata metropolitano che miscela con sapienza i generi più diversi: il blues di Robert Johnson , l'r&b di Solomon Burke , il rock'n'roll anni '50 di Gene Vincent e il New Orleans sound di Allen Toussaint e Dr. John.

Una spiccata insofferenza per il music business, unita ad una travagliata esperienza di vita, lo portano lontano dai favori dell'industria discografica americana e lo rendono un mito fuori patria, soprattutto nel vecchio continente che lo ha adottato come icona dell'artista maledetto, largamente amato ed apprezzato.
La sua voce aspra sussurra il blues, urla rock'n'roll scalcinati e seduce come ad una fiesta latina (ha fatto storia la sua versione chicana della "Hey Joe" di Jimi Hendrix).
Qualcuno lo ricorderà con un nome diverso, infatti i suoi primi sette album uscirono a nome della band "Mink DeVille", formula che si lascia alle spalle dopo "Sportin' Life".
Nel 1987, con Mark Knopfler (Dire Straits) alla produzione parte la sua illuminata carriera solista con il capolavoro "Miracle".Il brano "Storybook Love" (inserito nella colonna sonora "The Prince's Bride") si conquista nientemeno che una nomination all'Oscar.
Da questo momento in poi sarà "Willy DeVille" e pubblica altri otto album. L’ultimo è "Crow Jane Alley" (2005) con cui Willy fa ancora centro nel cuore dei fans e della critica.
Con nove brani inediti e ispirati e due cover: "Slave To Love" di Bryan Ferry e "Come A Little Bit Closer" di Jay And The Americans. In pieno DeVille style, denotano il particolare stato di grazia musicale e personale che questo artista sta attraversando.
Può confermarlo chi ha partecipato ai concerti del tour promozionale di quest’album nell’estate del 2005 e potranno riconfermarlo in quanti accoreranno a questo nuovo tour in Trio di DeVille, dove ad accompagnarlo sono Darin Brown (piano) e David Keyes (contrabasso).
A DeVille piace dire: “La vita è un libro aperto. Sei tu a scriverne le pagine.” Ecco perché gli piace tanto stare sul palco. Ogni suo concerto è un libro aperto, una meravigliosa avventura musicale per un’artista con un’estensione di repertorio che può essere eguagliata soltanto da quella della sua generosità.

Informazioni sulla prevendita

cassa del Teatro Auditorium ore 10-19 dal lunedì al sabato
cassa del Teatro Sociale ore 16-19 dal lunedì al sabato
Prevendita Greenticket


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara