Winterreise: un viaggio d’inverno
Martedì 27 febbraio 2024 alle ore 20.45 presso la Sala Filarmonica di Rovereto, l’Associazione Filarmonica propone un viaggio d’inverno composto di 24 Lieder per voce e pianoforte. Franz Schubert compose Winterreise D911 nel 1828 all’età di 31 anni, quando ormai è già prossimo alla morte. Il Wanderer, il viaggiatore, intraprende un cammino per allontanarsi dal luogo in cui ha subito una delusione sentimentale: il gelo dell’inverno è metafora del gelo del suo cuore, e non bastano le lacrime a sciogliere la neve in un paesaggio in cui non c’è possibilità di consolazione.
Un viaggio tragico e dolente, ma bellissimo, metafora dei giorni estremi della vita, interpretato per l’occasione dal tenore macedone Blagoj Nacoski e dal pianista Luca Ciammarughi.
Il tenore macedone Blagoj Nacoski nasce a Skopje in una famiglia di musicisti. Comincia lo studio del canto sotto la guida di sua madre e successivamente in Italia, a Roma e a Firenze.
Vive in Italia dal 1998 e nel 2008 viene nominato “Ambasciatore della cultura macedone in Italia”. Negli ultimi anni riscuote numerosi successi nei teatri più importanti del mondo come La Scala di Milano, New York City Opera, Napoli, Palermo, Tokyo, Valencia, Bangkok ecc.
Nel febbraio 2003, fa il suo debutto con il ruolo di Arturo in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti al Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione del Maestro Daniel Oren e con la regia di Graham Vick. Da quel momento intraprende la carriera internazionale cantando nei maggiori teatri italiani, quali la Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, San Carlo di Napoli, Regio di Parma, Carlo Felice di Genova, Verdi di Trieste, La Fenice di Venezia, Lirico di Cagliari, Petruzzelli
di Bari, Macerata Opera Festival, Alighieri di Ravenna, Fraschini di Pavia, Rendano di Cosenza, e stranieri come la Opernhaus di Zurigo, Frankfurt Oper, Bayerische Staatsoper di Monaco, Staatsoper di Stoccarda, Théatre Royal de la Monnaie di Bruxelles, New York City Opera, Seattle Opera, Canadian Opera Company di Toronto, Teatro Bunka Kaikan di Tokyo, New National Theater di Tokyo, Suntory Hall di Tokyo, Opera di Limoges, Teatro Municipal di San Paolo, Ryutopia Center Niigata, Teatro Solìs di Montevideo, Gran Theatre du Aix-En-Provence, Opera Nazionale Macedone di Skopje, Busan Cultural Centre, Opera Nazionale Polacca di Varsavia, Teatro Nazionale di Praga, Teatro Nazionale di Fiume, come anche il Festival di Salisburgo, Vilnius City Opera, Miskolc Opera Festival, Ohrid Summer Festival, Hallwyl Festival,
Paphos Opera Festival ecc. collaborando con direttori quali Riccardo Chailly, Nicola Luisotti, Daniel Oren, Bruno Bartoletti, Fabio Luisi, Christoph von Dohnànyi, Ivor Bolton, Carlo Rizzi, Andrea Battistoni, Fabrizio Maria Carminati, Will Crutchfield, Jonathan Webb, Paul Daniel, Julia Jones, Gerard Korsten, Robin Ticciati, Riccardo Frizza e registi come Graham Vick, Davide Livermore, Gabriele Lavia, Daniele Abbado, Mario Martone, Michael Hampe, Jürgen Flimm, Christof Loy, Luc Bondy, Nikolaus Lehnhof, John Cox, Claus Guth, Peter Kazaras, Francesco Micheli, Marco Carniti, Giorgio Gallione, Michael Sturminger, Stephen Medcalf, Denis Krief, Marina Bianchi.
Oltre alla musica operistica Nacoski si dedica anche alla musica da camera italiana, inglese e al Lied tedesco. Esegue in numerose occasioni il Winterreise di Schubert, Die Schöne Müllerin di Schubert, Dichterliebe di Schumann, Liebeslieder di Brahms ecc. spesso in duo con il pianista Luca Ciammarughi.
Di recente è stato impegnato nelle produzioni delle opere Turandot a Bari, La Traviata a Skopje, la prima esecuzione dell'opera Edith e Idomeneo di Mozart a Genova, Turandot a Catania nonché in recital a Mantova, Skopje, Rovereto. Ha presentato Winterreise a Torino, Siena, Trieste in duo con Luca Ciammarughi.
Luca Ciammarughi è concertista, conduttore radiofonico e scrittore. Dal 2007 è in onda quotidianamente su Radio Classica. Ha scritto molti libri sulla storia dell’interpretazione pianistica e il rapporto fra musica e società, fra i quali Le ultime Sonate di Schubert (Lim), Da Benedetti Michelangeli alla Argerich, Soviet Piano (Zecchini) e Non tocchiamo questo tasto.
Musica classica e mondo queer (Curci).
Ha studiato pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, diplomandosi con lode nella classe di Paolo Bordoni e ottenendo poi, con menzione d’onore, il diploma accademico in musica vocale da camera.
Nel 2021/22 è stato docente di pianoforte all’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci di Siena e, dal 2023, di musica vocale da camera al Conservatorio di Novara. Come pianista concertista ha suonato per istituzioni di rilievo come il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Mito Settembre Musica, La Verdi, Mantova Chamber Music Festival, Società dei Concerti e Serate Musicali di Milano, Spoleto Festival USA di Charleston, La Toscanini, Macedonian Philarmonic
Orchestra, Orchestra Sinfonica di Concepción (Chile), LaFil Filarmonica di Milano, Accademia Filarmonica Romana, IUC, Autunno Musicale a Como, Festival Guadalquivir in Spagna, Orchestra Leonore e molte altre.
Con il soprano Sakiko Abe ha vinto il premio come miglior duo al Concorso di Musica Vocale da Camera di Conegliano. Dal 2020 costituisce duo liederistico con il tenore Blagoj Nacoski.
Ha scritto programmi di sala e tenuto conferenze per alcune delle più rilevanti istituzioni concertistiche italiane, fra cui il Teatro alla Scala e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha tenuto conferenze-concerto per molte delle principali istituzioni musicali italiane, fra cui un ciclo pluriennale di presentazioni di opere liriche nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia.
Ha collaborato come pianista e consulente musicale alla realizzazione del cartone animato Max & Maestro (Premio Abbiati 2019). Ha inciso numerosi cd (fra cui diverse monografie schubertiane), spesso accolti con 5 stelle sulle principali riviste italiane ed europee. Nel 2022 è uscito per Sony l’album Rameau nello specchio di Saint-Saëns.
Ha scritto libretti di cd per numerose etichette discografiche, fra cui Deutsche Grammophon, Decca, Sony, Warner.
Per il Teatro alla Scala, della cui Rivista è collaboratore, ha curato nel 2020 il ciclo di podcast Prima la musica; per il Museo Teatrale alla Scala, dal 2021, il ciclo d’incontri Dischi e tasti, sullo Steinway storico appartenuto a Franz Liszt.
Dal 2020 è co-direttore artistico del Festival Pianosofia a Milano. Dal 2021 direttore artistico di PianoLab a Martina Franca.
Nel 2023 tiene al Conservatorio di Trieste un corso di storia dell’interpretazione per il master di secondo livello in pianoforte.
Quest’anno la LIM ha pubblicato la sua traduzione e prefazione degli Appunti per un Metodo di pianoforte di Chopin.
Le sue incisioni schubertiane per ClassicaViva hanno ottenuto recensioni entusiaste («Lirismo, bellezza di suono, intimismo e tragicità, accostati in una narrazione coerente ed emotiva» secondo Riccardo Risaliti. «Il giovane Brendel, nel 1962, era molto più neutro», secondo Luca Segalla). Il pianista Eric Heidsieck ha definito “sublime” la sua interpretazione della Sonata D 894 di Schubert, «immersa in una luce paragonabile a quella dei pittori del XV secolo».
Giovanni Gavazzeni ha paragonato la sua figura di critico-musicista a quella di Giulio Confalonieri. Paolo Isotta, nel libro Altri canti di Marte, ha scritto: «Le interpretazioni di Ciammarughi sono di altissimo livello e mettono capo a una ricerca timbrica quale può essere concepita solo da un artista nato nel Novecento». Luigi Fait ha dedicato un articolo al suo blog di ClassicaViva, definendo Ciammarughi “pianista e critico geniale”. Quirino Principe ha scritto di lui, sul domenicale del Sole24Ore: «Si può essere trentaseienni, e possedere un lungo passato d’affinamento nel valutare». Gian Paolo Minardi ha affermato che «l'impegno dell'interprete s'intreccia fruttuosamente con quello del critico, dello studioso, del comunicatore, nel segno di una sottile irrequietezza che traspare dalla stessa scrittura, una prensilità che si irradia in tanti riverberi, iperboli, incursioni fulminee in altri terreni poetici».
Biglietti: € 12, € 8, € 4
Per informazioni e prenotazioni:
- visita il sito www.filarmonicarovereto.it
- contatta la biglietteria via email a biglietteria@filarmonicarovereto.it o via telefono al
379.2823609 (lun-ven 16-19; sab 10-13; nei giorni di concerto 10-13 e 15-inizio concerto)