Workshop di improvvisazione teatrale

Teatro

"Preparare l'improvvisazione"
condotto da Giorgio Dalceggio

Il titolo può sembrare un ossìmoro, ma la “preparazione” è indispensabile per non cadere in stereotipi come: ti amo – ti odio – ti accetto – ti rifiuto… Il teatro tradizionale, o di mestiere, ha sempre puntato sull’abilità di singoli artisti che riescono ad “improvvisare” in scena ed ammagliare il pubblico giocando molto spesso su effetti comici. Questo tipo di improvvisazione porta sistematicamente ad attingere ad un’energia quotidiana, o al fare quotidiano. il risultato, piacevole o meno che sia, raramente può sottintendere un vero segno d’arte, ma quasi sempre, se gli attori sono bravi, diventa un bel intrattenimento.
A partire essenzialmente dalla metà del secolo scorso (forse anche un po’ prima), il concetto di “improvvisazione teatrale” ha subito, in un certo ambiente, una rivoluzione.
L’improvvisazione non è più “l’atto in scena”, ma diventa la “preparazione per la scena”.
L’attore improvvisa, "in libero" , "a tema", "in ambiente", da solo o guidato dal regista, per poi “fissare il materiale”1 interessante trovato; quindi compie un’analisi (allarga l’orizzonte, i suoi orizzonti) per poi ancora sintetizzare, provando a concretizzare con un segno e/o metafora (soggettiva) la situazione reale di partenza.
Una volta che ogni singolo attore ha “fissato” i materiali di un determinato compito che si è dato, gli stessi possono essere collocati, se necessario, in “improvvisazione collettiva” (a due a tre o più attuanti).
Prima di lavorare insieme gli attori “mostreranno” reciprocamente i loro materiali, venendo così a conoscenza delle “intenzioni” racchiuse. Quello che resterà imponderabile o imprevedibile è quando questi materiali e in che successione verranno messi in gioco dai singoli, e su questo nascerà il nuovo.
Premessa a tutto ciò è un percorso di training comune per gli attori (lavoro di gruppo). Training non inteso nel termine stretto di allenamento fisico ma che coinvolge e alimenta costantemente quello che il mio maestro Nin Scolari chiama, nell’ultimo periodo della sua ricerca, “Il paesaggio dell’attore” e cioè tutto quello che l’attore ha davanti a se, frutto del suo lavoro e da cui può attingere ciò che gli serve, quando gli serve. Attore con poca esperienza: paesaggio piccolo e abbastanza semplice, attore con tanti anni di lavoro: paesaggio grande e complesso.

Programma di massima, indicativo non vincolante perché funzionale al gruppo che si formerà:

“PREPARARE L’IMPROVVISAZIONE”
Conoscenza attraverso il lavoro in balance:
• percezione dell’altro nello spazio, su un ritmo comune portato da tutti prima sotto la guida del conduttore e poi a turno dai singoli allievi che decideranno una variazione di ritmo o modalità di spostamento;
• innesto di un canto sul lavoro precedente;
• divisione in due gruppi che a turno agiscono e guardano; questo permette una percezione esterna dei comportamenti sincroni, asincroni, imitativi.
Cos’è un’improvvisazione singola.
Cos’è un’improvvisazione collettiva.
Analisi pratica dei materiali tecnici a cui attingere per preparare l’improvvisazione personale
(in maniera sintetica ma sufficiente per far comprendere al conduttore il livello di attivazione corporea e vocale dei singoli allievi):

IL CORPO:
• le quattro spine dorsali;
• la concentrazione;
• le 7 azioni elementari: Mi corico – Mi alzo – Mi sposto – Mi giro – Mi siedo – Faccio qualcosa – Parlo;
• lo stop e l’implosione di energia.

LA VOCE:
• respirazione
• emissione
• articolazione e uso dei risuonatori
• dalla cantilena al parlato franco
• le intonazioni recitative
• il canto dell’attore.

LE TRAPPOLE da evitare:
• Tautologia
• Naturalismo

Il significato di INSIEME DA SOLI

IMPROVVISAZIONE INSIEME DA SOLI:
• Improvvisazione in libero
• Improvvisazione ambientale
• Improvvisazione a tema
• Lettura dei materiali prodotti sotto i vari aspetti: consapevolezza dell’intenzione;
• percezione del ritmo dell’azione;
• aspetto drammaturgico.

IMPROVVISAZIONE COLLETTIVA:
• Improvvisazione in libero
• Improvvisazione ambientale
• Improvvisazione a tema

APPLICAZIONE PRATICA:
Montaggio di qualche situazione con utilizzo di materiali prodotti nelle varie improvvisazioni.


organizzazione: Teatrincorso Spazio 14