Wunderkammer
Wunderkammer è un progetto musicale nato da un’idea dell’ensamble Azione_Improvisa e dell’associazione culturale Anomalia, ne suggestivo scenario del Castello del Buonconsiglio.
Al centro del progetto c’è la volontà di interrogare l’esperienza dell’ascolto in relazione allo spazio, con l’ intento di mettere in discussione nuove tipologie di fruizione pensate per un pubblico eterogeneo. Lo spazio non è un semplice involucro che ospita un’esperienza di ascolto, ma diventa un vero e proprio elemento di risonanza, grazie alla collaborazione con l’architetta Manuela Baldracchi.
Il progetto si articola come un viaggio di esplorazione sonora in cui i musicisti dell’ensemble svelano il loro lavoro, presentando sia brani d’ insieme che opere individuali. Grazie a questa esperienza immersiva, il museo ispira nel visitatore suggestioni e riflessioni inaspettate, sublimando la tradizionale immagine del luogo museale.
In occasione del Centenario, il Castello del Buonconsiglio si apre a nuove prospettive, aspirando a diventare un ‘museo partecipante’ proiettato verso visioni future: rievoca e trasforma la concezione rinascimentale di Wunderkammer, arricchendola con un significato evoluto, aperto alla scoperta e all’ innovazione.
Gli ascoltatori sono guidati attraverso un percorso che collega mondi sonori diversi in cui risuonano idee musicali comuni. Il processo di anamorfosi parte dalla musica barocca con Andrea Antonel e Margherita Berlanda, per arrivare alla presentazione di nuove opere composte appositamente per i solisti dell’ensemble – con i lavori di Anna Sowa e Roberto Vetrano – e per l’ensemble Azione_Improvvisa – con le opere di Einike Leppik, Maurizio Azzan e Farzia Fallah -, oltre a una nuova installazione di Daniela Fantechi. Si creano così spazi sonori immersivi, in cui l’ intimità è costruita sulla sorpresa di una Wunderkammer – una stanza delle meraviglie.
Il progetto è realizzato con la collaborazione del Museo Castello del Buonconsiglio e sostenuto da Fondazione Caritro, Divertimento Ensemble Milano, Ma/In Festival Mater e Anomalia.
Sono previste tre repliche, venerdì 6 dicembre ore 18.30 e ore 20.00 e sabato 7 dicembre ore 09.30.
PROGRAMMA
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Andrea Antonel – Sala Scarlatti
Recercar III, liuto
Madonna s’ il morire, Verdelotto (madrigale intavolato), tiorba da “Intabolatura de Lauto di Simon Gintzler, musico del reverendissimo cardinale di Trento”, Cristoforo Madruzzo. Stampato a Venezia da Gardane, 1547.
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Margherita Berlanda – Sala Stua Grande
Antonio De Cabezon (1510-1566)
Diferencias sobre el canto llano del Caballero
per strumento a tastiera
John Cage (1912-1992)
A Flower (1950) for voice and piano
trascrizione per fisarmonica e voce
Anna Sowa (1987)
minimal ANIMAL (2024)*
per fisarmonica e elettronica
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Daniela Fantechi – Sala Giunta Albertiana
Nuovo lavoro – installazione
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Pierpaolo Dinapoli – Sala degli Specchi
Roberto Vetrano (1982)
Study for a landscape I, per chitarra elettrica e elettronica
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Azione_Improvvisa – Sala Grande
Robert De Visée (1650-1725)
Prelude – tiorba solo
Farzia Fallah (1980)
Blue, Blue, Boundless Blue
Maurizio Azzan (1988)
Time turns the shadows
Einike Leppik (1982)
One day is like thousand years
Tariffa di partecipazione euro 5,00.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria. Il biglietto è acquistabile online o presso il servizio cassa del museo con orario 10.00 – 17.00.