Ze sciò masgoòn
Compagnia Quelli di Grock
Ze sciò masgoòn
di Bruno Stori
regia Bruno Stori
con Alessandro Larocca e Andrea Ruberti
Uno spettacolo divertente e malinconico scritto e diretto da Bruno Stori, tra i fondatori del Teatro delle Briciole, e interpretato da due nomi storici di Quelli di Grock, Alessandro Larocca e Andrea Ruberti, veri virtuosi della clownerie e della comicità, qui in una più complessa e matura prova dattore. Lamicizia, larte e il linguaggio della scena possono resistere al tempo e ai tempi, anche quelli più oscuri. Nel teatro come nella vita, malgrado tutto, bisogna andare avanti the show must go on.
Appaiono in scena, nel mezzo di un palcoscenico spoglio, delimitato da una fuga di quinte sghembe, due strani individui in frak. Bianchi e incanutiti, quasi fossero usciti da un ripostiglio polveroso, sincontrano o forse si ritrovano per riprendere il filo di una vecchia amicizia. Con la consuetudine e lintesa che è propria dei legami più profondi, suggerendosi e scambiandosi gesti e battute, rispecchiandosi luno nellaltro, si riscoprono attori.
In bilico tra comicità e tragedia, malinconia ed euforia, le loro azioni scorrono fluide, sostenute e quasi incalzate dalle più disparate suggestioni musicali e lo show assume i contorni di un sogno, del loro sogno.
In unatmosfera rarefatta e onirica si snodano, disturbati da strani imprevisti, numeri comici classici, circensi e non, spesso basati sulla conflittualità e sullo scherzo giocati allinterno della dinamica di coppia. E ancora numeri mimici in cui gli oggetti assumono le funzioni più strane, numeri dillusionismo destinati a rivelare ingenuamente i propri trucchi.
Prendono corpo gli incubi dellattore, la paura del pubblico, che può essere, a volte, crudele. Ma, soprattutto, prendono corpo i dubbi sul senso di ripresentarsi in scena ogni sera cercando di far ridere o di far piangere, quando là fuori, oltre la platea, tutto sembra precipitare, con lorrore e i conflitti a dominare la realtà.
Inevitabilmente le battute e i gesti di questa strana coppia scivolano dalla dimensione del teatro in quella della vita reale e la disillusione, la stanchezza di due vecchi attori comici assumono significati esistenziali prima ancora che professionali. Le scenografie si disintegrano, oscilla minacciandoli un lampadario, tutto cade a pezzi e i due si confessano: noi siamo vecchi, siamo pieni dacciacchi, siamo smarriti
abbiamo mentito in tutte le lingue, abbiamo fatto di tutto senza fare niente
.
Sembrano ormai decisi a gettare la spugna, avendo esaurito tutto quello che il repertorio offre, ma, con un ultimo colpo di coda, sulla stanchezza prevale lorgoglio e la voglia di testimoniare il senso dindignazione attraverso il proprio lavoro.
Lamicizia, larte e il linguaggio della scena possono resistere al tempo e ai tempi, anche quelli più oscuri. Nel teatro come nella vita, malgrado tutto, bisogna andare avanti
the show must go on.
Uno spettacolo divertente e malinconico scritto e diretto da Bruno Stori, tra i fondatori del Teatro delle Briciole, e interpretato da due nomi storici di Quelli di Grock, Alessandro Larocca e Andrea Ruberti, veri virtuosi della clownerie e della comicità, qui in una più complessa e matura prova dattore.
Da www.quellidigrock.it
organizzazione: Comune di Trento - Centro Servizi Culturali S. Chiara