EROINE RODARIANE
Alice cascherina
in “Le favolette di Alice”
“Una volta Alice Cascherina andò al mare, se ne innamorò e non voleva mai uscire dall’acqua. - Alice, esci dall’acqua, - la chiamava la mamma. - Subito, eccomi, - rispondeva Alice. Invece pensava: «Starò in acqua fin che mi cresceranno le pinne e diventerò un pesce».”
Inizia così una delle tante avventure di Alice Cascherina, novella Alice nel paese delle Meraviglie. Inizia con l’immersione nel clima magico delle favole (“Una volta”) e l’immersione fisica nell’acqua che la bambina non vuole abbandonare mai, sognando la possibile crescita di pinne e la trasformazione in pesce o stella marina. C’è chi ci riesce!
Ma in realtà oggi non ci soffermiamo sull’opera di Gianni Rodari ma su un progetto che abbiamo accolto con vero entusiasmo perché ha regalato nuovi stimoli e nuovi pensieri su come ‘raggiungere’ le scuole in questo momento così difficile dal punto di vista relazionale. Tutto viene dai bambini e da una maestra del tutto speciali: gli scolari della IV A della scuola primaria “Damiano Chiesa” di Noriglio (Istituto comprensivo Rovereto Nord).
In maniera del tutto casuale (la solita teoria dei sei gradi di separazione), in una classe trentina è arrivato il manifesto della mostra Eroine rodariane con l’illustrazione di una Alice Cascherina rodariana interpretata dall’artista Alessia Carli.
I bambini ne sono stati entusiasti, come ha raccontato la maestra al telefono, e hanno incominciato a discutere tra loro sull’immagine: che colori, che linee, che sensazioni, che figure sono disegnate? Non subito hanno notato che è una figura ‘rovesciata’, capovolta, che osserva il mondo a testa in giù, ma le osservazioni che la classe ha portato alla luce sono ricche, sensibili, ricolme di attenzione e di una sorta di sospensione magica che solo l’arte - letteraria o visiva – sa donare al nostro immaginario.
Grazie per aver voluto condividere con noi il vostro lavoro: preziosissimo!!!
E noi volentieri lo abbiamo inserito nel progetto Eroine rodariane.
24/03/2021