46° Festival di Musica Sacra

Si tratta della 46^a edizione cui prendono parte nuovamente una serie di cori, gruppi strumentali e solisti da entrambe le province di Bolzano e Trento, ma anche artisti internazionali. Negli anni scorsi si sono intensificate le relazioni con il Tirolo del nord con l'inclusione da un lato di concerti che ci sono stati proposti e dall'altro con la messa a punto di progetti comuni.

Per i concerti del calendario trentino, la programmazione si è orientata secondo le tradizionali direttrici della manifestazione regionale, promuovendo in proprio due progetti specifici, l'uno indirizzato al mondo giovanile ed inteso alla produzione della "Petite Messe solennelle" di Rossini nel ventennale dalla sua prima esecuzione moderna, l'altro indirizzato alla valorizzazione della creatività locale con la riproposta delle musiche sacre di Francesco Antonio Berera, settecentesco maestro di cappella nella cattedrale di Trento. Per i restanti appuntamenti si sono accolti progetti artistici provenienti dalla geografia locale e nazionale con attenzione particolare agli ensemble corali (Corale zumellese, Coro di Ruda, Coro S. Isidoro di Martignano, Ensemble Altair) con locandine antologiche spazianti dalla musica sacra antica alla moderna ed al mondo dell'organo, festeggiando in note il restauro dello strumento di Strigno. Né manca il doveroso omaggio all'anniversario del prolifico Telemann con un concerto di cantate sacre per soprano affidato ad un gruppo specializzato nell'esecuzione filologica del repertorio barocco.
 

Le numerose collaborazioni del festival con altri enti organizzatori e istituzioni hanno reso possibile un programma di alto valore artistico e quanto mai vario. Il Festival Musica Sacra esprime a tutte le istituzioni sostenitrici e ai diversi enti organizzatori, il suo cordiale ringraziamento per la loro collaborazione organizzativa, finanziaria e nella stesura del programma.