Divergenze 2023
Che cos’è l’esotico? E’ quella spiaggia bianca circondata dal mare cristallino, evocata da fotografie mozzafiato? Quell'oggetto strano che prende posto sulla mensola della casa di una stravagante zia? Un modo di vestire che sorprende, colpisce e indispettisce un occhio incattivito dalla “normalità”? Ma se noi stessi fossimo esotici? Se allo specchio improvvisamente si trovasse un essere nuovo, che stupisce, colpisce e indispettisce quello precedente?
Ogni giorno è buono per essere “nuovi”. La rassegna Divergenze indaga le difformità del teatro per conoscere le difformità di noi stessi. Sono spettacoli di grande impatto visivo e interpretativo, deflagranti e dirompenti, divertenti, cinici e provocatori con tematiche attuali che vogliono scavare dentro l’anima dello spettatore e tirare fuori quella piccola rivoluzione che rimane sopita dentro di lui. Le cose possono cambiare.
Il teatro è e deve stimolare all’azione per sfuggire all’intrattenimento ed essere arte. Noi diffidiamo da chi offre risate low cost, pacche sulle spalle, luoghi comuni che dicono “tanto le cose sono così, non ci si può fare niente”. In tempi non sospetti esisteva il motto “una risata vi seppellirà”, ed è proprio questo il valore intrinseco di divergere: un sostantivo femminile che vede nella differenza di opinioni un valore. Urlare è facile, sostenere un contraddittorio è raffinato. Il teatro è il luogo adatto per questo scopo.
Divergenze 2023 è una rassegna di primissimo livello nazionale. Ci sarà Antonio Rezza e Flavia Mastrella, vincitori del Leone d’oro alla carriera alla biennale di Venezia nel 2018 che portano per la prima volta a Mori il loro spettacolo “Io”, centrato su l'onnipresenza del nostro ego.
Il grande interprete con la sua dirompente ironia farà al nostro IO ciò che è giusto fare: lo farà a pezzi. Ci sarà il giovanissimo Niccolò Fettarappa che dopo aver trovato il successo a livello nazionale con la vittoria del concorso In Box 2021 con lo spettacolo “Apocalisse tascabile” porterà a Mori il suo nuovo lavoro “La Sparanoia, atto unico senza feriti gravi purtroppo” sul tema della rivoluzione che tutti vorremmo fare ma che speriamo possa nascere dal nostro divano.
Ci saranno i Cubo Teatro di Torino con lo spettacolo vincitore del concorso In Box 2023 dal titolo “Sid, fin qui tutto bene” nel quale un immenso Alberto Bubakar Malanchino (volto noto per la serie tv DOC con Luca Argentero) porterà in scena tutto il disagio delle grandi periferie, nelle quali sogni di gloria, emarginazione e carenza di aspettative fanno sorgere, come nel bellissimo film “l’odio” di Kassovitz, una grande rabbia e violenza.
Evoè!Teatro ci metterà di fronte al paradosso della rivoluzione, visto però dalla parte dei complottisti, che caduti in un turbine di fake news e fomentanti da Trump hanno assaltato il congresso degli Stati Uniti nel 2021 con “QAnon revolution, tutto quello che viene detto in questo spettacolo è vero”.
Infine AriaTeatro con Tonio, tratto dal romanzo di Thomas Mann, ci porterà nel tormentato mondo interiore del personaggio di Tonio Kröger: le vicissitudini umane, sociali e culturali di una vita difficile, fatta di inciampi, amori abbozzati, incontri fortuiti e privi di slanci interpretate dall’attore Giuseppe Amato.
Costo biglietto 12€ intero, 10.50€ ridotto (membri delle associazioni del comune di Mori, over 65, under 30), 9€ possessori carta amici dei teatri.
Io
Venerdì, 13 Ottobre 2023Teatro Sociale Gustavo Modena · Mori
Qanon Revolution
Venerdì, 27 Ottobre 2023Teatro Sociale Gustavo Modena · Mori
Tonio
Venerdì, 10 Novembre 2023Teatro Sociale Gustavo Modena · Mori
La Sparanoia
Sabato, 02 Dicembre 2023Teatro Sociale Gustavo Modena · Mori
Sid, fin qui tutto bene
Venerdì, 15 Dicembre 2023Teatro Sociale Gustavo Modena · Mori