Breve racconto della lunga, sofferta naja dell'artiglieralpino Cappozzo Gino della 17a batteria Gruppo Udine 3? Regg. Art. Alpina Jiulia

Cappozzo Gino

Breve, cronachistica ma significativa memoria relativa alla Seconda guerra mondiale. Cappozzo, chiamato alle armi nel 1938 - Divisione alpina Julia -, nella primavera del 1939 viene inviato in Albania. Nell'autunno del 1940 partecipa alla guerra con la Grecia. Nel 1942 ritorna in Italia, per partire, nell'agosto, per il fronte russo. Fatto prigioniero durante la ritarata dai reparti sovietici, viene internato dapprima a Tambov e poi in un campo di prigionia nel Turkestan. Nell'estate del 1945 raggiunge la Germania e da qui l'Italia.


Tipologia
Memoria autobiografica
Descrizione

Dattiloscritto rilegato, pp. 34

Note

Gino Cappozzo, nato negli Stati Uniti nel 1917 da genitori veneti, e vissuto dal 1922 a Sarcedo, facendo il muratore e poi l'imprensario edile.

Collocazione
Museo storico in Trento
Soggetto
Guerra Mondiale 1939-1945|Prigionieri di guerra|Teatro di guerra: Russia
Codice
494369

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