...fucilata, per non convincere il comandante...

Zanaboni Silvano

Memorie un po' episodiche, con qualche ambizione letteraria, di un militare italiano sorpreso dall'armistizio dell'8 settembre nel Montenegro. Particolare rilievo assume il racconto, dopo essersi messo con i partigiani di Tito, del suo ricovero in un ospedale bosniaco, mezzo congelato e malato di tifo: li, il primo aprile 1944, viene catturato dai tedeschi, e trasportato prima a Sarajevo e poi a Belgrado dove viene curato e amputato di una gamba. Successivamente viene trasferito in Germania.

Incipit: ...fucilata, per non convincere il comandante...

Tipologia: Memoria autobiografica

Descrizione: Tre quaderni di scuola (cm 15 x 20,6): I: pp. 58 (solo 33 scritte); II: pp. 27 (solo 7 scritte); III: pp. 40 (solo 15 scritte).

Note: Dati biografici: Silvano Zanaboni nasce nel 1921.

Bibliografia: S. Landi, La guerra narrata, Marsilio, Venezia 1989

Collocazione: Museo storico in Trento

Località: Certaldo (FI)

Soggetto: Guerra Mondiale 1939-1945|Teatro di guerra: Jugoslavia|Malati di guerra

Codice: 33699

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