MOSTRA RIMANDATA PER MOTIVI DI SICUREZZA: Arria e Una traccia per Arria

A Castel Drena l'arte nuragica si mostra e reinventa 

Sabato 2 giugno alle 18 a Castel Drena saranno inaugurate ARRIA di Antonello Serra e la collettiva abbinata UNA TRACCIA PER ARRIA.

La mostra, curata da Fiorenzo Degasperi e visitabile fino al 29 giugno, porta l'arte nuragica nelle sale medievali del Castello di Drena. Attinge il titolo dalle origini della lingua sarda, che con questo termine indicava la muraria ovvero il tipico anello che veniva applicato al naso del toro e di altre bestie da traino. La parola “ARRIA” evoca costumi e tradizioni nuragiche antiche, che nella produzione artistica attuale dell’artista Antonello Serra vengono riscoperte nei temi, nei colori della terra e nel tratto forte e sensuale. Ecco dunque emergere prepotentemente dalle sue opere il “dio Toro”, le “grandi madri” e tutta la simbologia nuragica. 

A ciò si accompagna la collettiva “UNA TRACCIA PER ARRIA”,  in cui  le opere di trenta artisti internazionali, tanti quanti gli anni di attività artistica di Serra, costituiscono un percorso costituito da grandi tele, jute, totem, scudi e installazioni dal caldo sapore etnico, dove la storia e la cultura dei Nuraghi si incontra con le atmosfere nordico medievali del Castello di Drena. Gli artisti coinvolti nel progetto provengono da Francia con Helena Gath, Catalogna con Carles Guitart e Xavi Puerta, dalla Germania con Fulvio Pinna, dall’Uruguay con Osvaldo Cibils; e poi Sicilia con Jano Sicura, dalla Calabria Rosy Imbrogno, numeroso il gruppo conterraneo al maestro dalla Sardegna con Franca Tronci, Dina Montesu, Caterina Porcu, Marina Desogus, Maria Grazia Medda, Antonio Ledda, Giuseppe Bosic, Marco Pili, Silvano Caria, in rappresentanza del Veneto Paola Toffolon, dal Friuli Venezia Giulia troviamo Arianna Ellero, Marina Battistella, Vincent Edo; dal territorio Trentino hanno risposto nomi altrettanto noti del mondo dell’Arte come Annalisa Filippi, Cristina Zanella, Claudio Cavalieri, Roberto Codroico, Gentile Polo, Gianni Anderle, Lorenzo LOME Menguzzato, Matteo Boato, Mirko Demattè, Stefano Benedetti. 

Durante il mese di Giugno inoltre la mostra “ARRIA” al Castello di Drena si arricchirà di alcune iniziative: le poesie di Annachiara Marangoni, pedagoga e direttrice ANFFAS - Trento, allieteranno la serata del 09 Giugno alle 18.00; sabato 16 Giugno sarà invece possibile approfondire la storia del maniero durante la conferenza “Castel Drena: dall’Alto Medioevo al contemporaneo” a cura dell’Architetto dott. Roberto Codroico. A seguire, la serata vedrà l’autrice Paola Gabrielli presentare il suo ultimo libro “I sommersi e i salvati”. Infine sabato 23 Giugno dalle 18.00 i visitatori potranno incontrare l’artista internazionale Gentile Polo, che presenterà il suo ultimo lavoro “Pensieri … una strada in salita”. 


01/06/2018