Pasqua e Pasquetta tra arte e natura

Un ricco calendario di appuntamenti alla scoperta del patrimonio culturale del Trentino

[ Archivio fotografico Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali - tutti i diritti riservati - A. Ceolan 2011 ]

Pasqua e Pasquetta in Trentino: da dove iniziare a scorrere il ricco elenco di proposte dei nostri musei e castelli? La stagione riparte, e ancora una volta il tempo ci sorprende regalandoci la prima settimana di primavera all’insegna di temperature gradevoli e di un effluvio di colori.

E allora, eccoci pronti al nostro tradizionale giro di perlustrazione, con l’incoraggiante premessa del quasi tutto aperto.

Lo sono, innanzitutto gli splendidi Castel Beseno, Castel Thun, il Castello di Stenico, che dopo la parziale chiusura invernale hanno ufficialmente aperto  i battenti per accogliere i molti turisti che abbineranno le classiche gite fuori porta a una visita al patrimonio artistico e architettonico del Trentino. Aperto, naturalmente, anche il Castello del Buonconsiglio che propone Le scelte di Grezler. Opere antiche della collezione ITAS.

Al Muse sono diverse le novità da gustare: da MadeinMath - la mostra che racconta il potere della matematica e l'influenza che quest'antichissima disciplina esercita anche nella vita quotidiana – a Pau Brasil l’esposizione con cui Margherita Leoni si addentra in una riflessione sulla bellezza e fragilità della natura, declinata in oltre settanta opere. E, ancora, #PostidaLupi che dà espressione alla molteplicità di emozioni e letture suscitate dal tema del lupo. 

Prossima tappa, il Museo diocesano tridentino (chiuso a Pasqua), che ci aspetta con Maternage, un’installazione che racconta un viaggio all’interno della disabilità e, a pochi passi, la Galleria civica che ospita Stefano Cagol. Works 1995-2015. Poco lontano, non dimentichiamo lo Spazio archeologico sotterraneo del Sas con Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani e una visita alla Trento romana.

Prima di lasciare Trento, vale assolutamente la pena di esplorare gli interessanti spazi delle Gallerie di Piedicastello, allestiti con diverse mostre: da non perdere 35-45: Guerre e totalitarismi in una regione di confine che propone una lettura del periodo 1935-1945 in un’ottica locale, evidenziando gli effetti che questo decennio produsse nelle province di Trento, Bolzano e nel Land Tirol.

Scendendo a sud, raggiungiamo il Mart di Rovereto dove non abbiamo che l’imbarazzo della scelta: dalla recente inaugurazione della mostra dedicata alla scultura di Giuseppe Penone, uno tra i maggiori protagonisti dell’arte italiana, a La coscienza del vero. Capolavori dell'Ottocento Da Courbet a Segantini che intende indagare alcuni momenti della cultura figurativa ottocentesca, nella stagione compresa tra il Romanticismo e l’Impressionismo. In mostra circa cento opere provenienti da prestigiose raccolte pubbliche e private o appartenenti alle Collezioni del Mart. Aperta anche Casa d'Arte Futurista Depero con Manifesto 100. Ricostruzione futurista dell'universo (1915-2015). Non tralasciamo poi di visitatare il Museo storico italiano della Guerra e le diverse proposte per la commemorazione del Centenario della Grande Guerra.

Spostandoci verso il lago di Garda, il Mag ci sorprenderà con una ricca offerta tra Arco, dove è visitabile Segantini e Arco, e Riva con Die Perle am Gardasee. Immagini del lago di Garda negli anni Venti, Assorti nel paesaggio. Vedute a confronto in Pinacoteca.

Da segnare al Castello di Avio la splendida opportunità di fare un picnic all’interno delle sue mura maestose, ai piedi del poderoso mastio o nel prato sottostante al Palazzo Baronale, dal quale si gode la vista di tutta la Vallagarina. Per chi resta in città e ha voglia di una gita fuori porta, il Castello di Avio offre l’occasione di trascorrere la Pasquetta, secondo tradizione, concedendosi un picnic sui tavoli allestiti lungo il percorso di visita del Castello. Oltre al picnic, durante l’appuntamento di Pasquetta sarà organizzata per i più piccoli un’avvincente “caccia al tesoro” con dolci premi al cioccolato, che li condurrà alla scoperta di notizie e curiosità sulla storia del castello. Nel pomeriggio, tante gradite sorprese per grandi e piccini, intrattenimento musicale, Colomba Pasquale e bevande calde per tutti.

Il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina ci aspetta, rinnovato nella sezione Viticoltura, enologia e distillazione, collocata in quella che era quasi certamente la cantina dell’antico monastero agostiniano di San Michele. Un percorso espositivo di ben 42 sale, affrontando temi quali la cura del vigneto e le successive lavorazioni dell’uva, per la produzione di vino e grappa.

Anche il Museo Per Via, nel Tesino, estende le sue aperture. Dal 24 al 30 marzo sarà possibile visitarlo dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 (chiuso a Pasqua).

Non dimentichiamo, inoltre, che anche alcuni forti riaprono, che il Trentino è ricco di aree archeologiche e che il Museo Retico e quello delle Palafitte di Fiavè sono aperti.

Con il sole, l'azzurro e il verde della primavera Arte Sella poi rimane un tesoro sempre pronto da scoprire a qualsiasi ora della giornata: non lasciamocelo sfuggire!


23/03/2016