Castello di Avio
Sulla sommità di uno sperone del Monte Vignola, che domina la Vallagarina solcata dall'Adige, si erge da oltre dieci secoli uno dei castelli più antichi del Trentino, appartenuto quasi ininterrottamente alla nobile famiglia dei Castelbarco. Il complesso, ben evidente anche a distanza, si raggiunge con un percorso tra i vigneti e l'uliveto. L'area verde intorno alle mura è un susseguirsi di terrazze sostenute da muretti di pietra, addolcite da filari di viti e slanciati cipressi.
Donato al FAI da Emanuela di Castelbarco Pindemonte Rezzonico, nel 1977, il Castello di Avio è un maestoso circuito di torri e mura merlate in un complesso fortilizio concepito per il controllo strategico della valle dell'Adige, ma anche scrigno di un rigoglioso giardino e di preziosi e vivaci cicli pittorici "giotteschi" dedicati all'amore e alla guerra.
Le arti militari sono celebrate nel primo edificio da delicate decorazioni e interessanti affreschi, capaci di offrire un autentico spaccato della vita cavalleresca del tempo, mentre nel Mastio è l'amor cortese che trionfa. Nella celebre "Camera di Amore", tra strali che trafiggono il cuore di una dama elegantemente abbigliata e di un cavaliere appassionato, Amore cavalca un impetuoso destriero infondendo a tutto l'ambiente un ritmo vivace.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
L'apertura del Castello di Avio nelle Giornate FAI di Primavera 2024 prevede visite in autonomia alla scoperta di uno dei manieri più suggestivi del Trentino. L'ingresso al Castello sarà a contributo libero. All'interno del Castello ci sarà anche la possibilità di degustare i prodotti FAI e i vini della Cantina Sociale di Avio.
Testo scritto da FAI Castello di Avio
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
LUOGO NON ACCESSIBILE
il percorso di visita non è fruibile a causa di barriere architettoniche che impediscono l’accesso al luogo