Chiesa di San Rocco | Giornate FAI d'Autunno 2024
Forse il più bell'esempio di arte sacra del territorio, sicuramente il più riccamente affrescato. Costruita alla fine del Quattrocento, probabilmente per ricordare le nozze di Odorico d'Arco e di Susanna Collalto (i genitori di Nicolò d'Arco): la data si può supporre fra il 1480 (prima Odorico era sposato con Cecilia Gonzaga) ed il 1490; la chiesa ha un'unica navata e pianta quadrata più un presbiterio, anch'esso a pianta quadrata: tutti gli spazi sono completamente affrescati con storie della Bibbia e die Vangeli, oltre che con scene che ricordano appunto le nozze di Susanna e di Odorico.
Notizie della chiesa si riscontrano solo a partire dal Seicento, e specialmente nei rapporti delle visite pastorali del Cinquecento, che così numerose informazioni danno delle altre chiese presenti sul territorio, non si cita mai la chiesa di Caneve: questo lascia supporre che per lungo tempo l'edificio sacro sia stato proprietà privata dei Conti d'Arco e non un luogo di culto aperto alla comunità.
Gli affreschi originari, di cui fu autore in gran parte Dioniso Bonmartini e Gaspare Rotaldo, sono stati persi per l'apertura di una nuova porta e per l'ingrandimento di una delle finestre nel presbiterio, oltre che per la collocazione del grande altare ligneo. L'affresco più imponente raffigura San Rocco soccorso dal cane: è di particolare interesse anche la lettura delle numerose iscrizioni che sono riportate su questo affresco, la più antica delle quali è datata 1506 e riporta notizia di una nevicata eccezionale nel mese di luglio sui monti di Arco. Sulla stessa parete è raffigurato anche un nobiluomo che saluta con la mano: con molta probabilità si tratta di Odorico d'Arco e dirimpetto doveva trovarsi il ritratto di Susanna, perso successivamente per l'ingrandimento della finestra. Negli angoli sono rappresentati il castello di Arco, con il fiume Sarca e una piccola barca che lo risale, ed il castello dei Collalto. Interessante anche la raffigurazione dei santi Antonio Abate e di S. Fabiano Papa, che dovevano essere affiancati sicuramente da un S. Sebastiano e da S. Rocco; S. Antonio Abate è raffigurato come sempre con un maialino al seguito, ma in questo caso con uno della specie cosiddetta cinta senese particolarmente protetta perché a rischio di estinzione.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
La chiesa dipende dalla parrocchia di Santa Maria Assunta di Arco ed è la chiesa parrocchale di Caneve. Vi si celebrano regolarmente le S. Messe e sono osservati anche degli orari di apertura, durante i quali è possibile anche la visita in autonomia, non guidata.
Gruppo Fai dell'Alto Garda
LUOGO SOLITAMENTE CHIUSO
Dipende dalla chiesa parrocchiale di Arco ed è visitabile in determinati orari di apertura.
Visite a cura di
Volontarie e Volontari Gruppo FAI Alto Garda, Associazione Guide e Accompagnatori Turistici del Trentino