Generazione '68. Sociologia, Trento, il mondo

Mostra , Mostra storica

Il 1968 tra immaginario culturale e una nuova idea di università: è questo il filo narrativo di Generazione '68, la mostra realizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino con l'Università degli Studi di Trento che resterà aperta fino al 15 dicembre 2018.

La location è il luogo simbolo del '68 trentino, la facoltà di Sociologia, oggi Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale.

Il percorso espositivo, curato da Michele Toss e Sara Zanattae allestito dallo Studio doc office for communication and design di Bolzano, crea un gioco continuo di rimandi tra la dimensione locale e il contesto nazionale e internazionale, tra il movimento studentesco e i riferimenti culturali della generazione del '68, ancorando così l'esperienza trentina al suo decennio di appartenenza. È una mostra rivolta a chi abbia voglia di “vedere” il '68 attraverso la lente di una generazione che si definì prima di tutto “anti-autoritaria”; è anche un invito agli studenti e alle studentesse a scoprire il fermento intellettuale e politico che cinquant'anni fa ha animato i corridoi di Sociologia.

Il percorso allestitivo farà da cornice a un calendario di iniziative che accompagneranno i sei mesi di apertura: seminari, visite guidate, presentazione di libri e molti altri eventi, i primi dei quali si terranno tra la fine di maggio e i primi di giugno. 

La mostra si sviluppa su tre livelli tematici divisi su tre piani dell'edificio. Si parte dal piano terra dove l'ampia corte interna e i giardini invitano a entrare nell'epoca della cultura giovanile targata anni Sessanta, a sostare nello spazio della controcultura, a rileggere brani musicali e stralci di poesie, a ripercorrere mode e miti. Questa esplosione di colori e di suoni fa da snodo tra il piano interrato e il primo piano, fra Trento e il mondo. Scendendo di un livello troviamo la storia di Sociologia: è lo spazio più esteso della mostra e racconta le tappe principali della facoltà a partire dal 1962, quando è stato fondato l'Istituto superiore di scienze sociali, fino all'anno accademico 1968/1969. Si parla dell'arrivo dei primi studenti a Trento, delle materie studiate nella prima facoltà di sociologia d'Italia, delle occupazioni e dell'affermazione del movimento studentesco, dell'esperienza (forse irripetibile) dell'università critica; ma anche di qualche passo falso e delle diverse reazioni alla contestazione. Il movimento studentesco trentino però non è trattato come un fatto semplicemente locale, ma diventa parte di un discorso globale. Al primo piano scopriamo come già dai primi anni Sessanta ci fosse un intero mondo in movimento, non solo nelle università e nelle scuole ma anche nella politica, nei diritti civili, nella religione, nei costumi. Attraverso un richiamo visivo ai simboli della protesta, viene offerto un affresco di alcune esperienze studentesche connesse a Trento, come Berkeley e Torino, e dei principali avvenimenti internazionali, dai movimenti per i diritti civili all'opposizione alla guerra del Vietnam, dalla primavera di Praga alla rivoluzione culturale cinese.

GENERAZIONE '68. SOCIOLOGIA, TRENTO, IL MONDO

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
via Verdi 26 - Trento
dal 15 maggio al 15 dicembre 2018
da lunedì a sabato, ore 7.40-20.45
Domenica e festivi chiuso
Ingresso libero

Una mostra della Fondazione Museo storico del Trentino
In collaborazione con l’Università degli Studi di Trento
Con il sostegno della Provincia autonoma di Trento

Curatori

Michele Toss
Sara Zanatta

parte di: Il Sessantotto