Giovani e Minoranze linguistiche: tra tradizione e innovazione

Un dialogo tra passato e presente attraverso i linguaggi del teatro, della musica, della pittura, dell'artigianato, delle nuove tecnologie e della multimedialità

Mostra , Manifestazioni ed eventi

Atrio principale

Le lingue a casa nostra
mostra
Vuoi sapere come si comunica, quali sono le forme della comunicazione, quali sono le lingue in Europa, quali sono le lingue in Trentino, cosa vuole dire plurilingue e come si imparano le lingue? Sette pannelli interattivi rispondono a tantissime domande legate alla comunicazione, alle lingue e al plurilinguismo. I pannelli sono stati ideati dagli esperti dell'Istituto di Comunicazione Specialistica e Plurilinguismo dell'EURAC di Bolzano con la collaborazione del Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento.

Atrio Winkler

Le minoranze linguistiche storiche del Trentino si presentano
mostra
Lo Statuto speciale del Trentino riconosce e tutela tre popolazioni di minoranza: i Ladini, i Mòcheni e i Cimbri. E proprio la presenza di queste comunità linguistiche ha permesso, in un contesto di tutela internazionale, che la nostra terra potesse beneficiare di una forma di autogoverno: esse sono state e continuano ad essere la base fondante della nostra Autonomia. Lasciamoci guidare nel percorso espositivo per meglio conoscere questi tre popoli, irrinunciabile patrimonio immateriale che contribuisce a fare del Trentino un vero scrigno di varietà linguistica e culturale.

Sala Belli

Minoranze linguistiche storiche e attualità: educazione, informazione, editoria
"Se parli con un uomo in una lingua a lui comprensibile, arriverai alla sua testa. Se gli parli nella sua lingua, arriverai al suo cuore.” Queste significative parole pronunciate dal padre del Sudafrica moderno e premio Nobel, Nelson Mandela, bene ci aiutano a capire l'importanza del comunicare nella propria Lingua Madre. Le minoranze storiche trentine hanno saputo stare al passo coi tempi, codificare nuove terminologie e fare propri i più moderni sistemi di comunicazione per informare, le più attuali tecnologie per educare, senza dimenticare la classica carta stampata per diffondere letteratura e precise regole ortografiche. Entriamo in un mondo di immagini e parole, dimensione irrinunciabile per la salvaguardia di queste "lingue piccole" che sono prezioso patrimonio dell'umanità intera.

BERNEBOEL “cose per bambini”
Una piattaforma educativa online divertente e moderna per bambini dai 4 ai 6 anni, con animazioni, giochi e canzoni per imparare il ladino, il mòcheno e il cimbro. Avventure di personaggi reali e fantastici da scaricare su computer, tablet e telefonini perché la lingua madre rimanga viva e attuale. Una sfida per le minoranze trentine per farsi conoscere e valorizzarsi.

Informazione ed educazione per immagini
Non solo divulgazione, ma educazione all'uso della lingua madre in ogni ambito. Attraverso programmi informativi come i telegiornali, gli speciali televisivi tematici, l'uso della lingua di minoranza nel doppiaggio di prodotti di animazione, le minoranze storiche trentine attuano il loro diritto all'emancipazione anche attraverso canali multimediali nella propria lingua.

L'angolo dell'editoria
L'Istituto Culturale Ladino di Vigo di Fassa, l'Istituto Cimbro di Luserna e l'Istituto Mòcheno di Palù del Fèrsina, oltre a promuovere e tutelare la lingua e la cultura delle rispettive comunità, sono le autorità scientifiche di riferimento per gli enti pubblici in vari settori come il legislativo e il linguistico. Tra i loro compiti più importanti, quello della raccolta, catalogazione e pubblicazione di studi, ricerche, saggi, documenti, testi formativi e prodotti multimediali, ha portato alla nascita di vere e proprie biblioteche specializzate che raccolgono materiali sulla storia, l'economia, la lingua, il folklore, la mitologia, i costumi ed usi dei tre popoli di minoranza.

Sala Stampa

Minoranze linguistiche storiche e innovazione: tecnologie linguistiche e risorse digitali
Cimbri, ladini e mòcheni, le tre comunità linguistiche trentine, hanno sentito l'esigenza di unire i loro sforzi nelle attività di studio, ricerca ed innovazione nel settore linguistico e deciso di fondare un'associazione che si occupasse della promozione e della condivisione di tecnologie e risorse informatiche: è così che nel 2010, su iniziativa dell'Istituto Culturale Ladino “Majon di Fascegn”, nasce la LinMiTech Trentino. Gli obiettivi dell'associazione sono lo sviluppo, la sollecitazione all'uso e la formazione presso i suoi soci, e presso le comunità di parlanti, delle tecnologie linguistiche, delle risorse digitali e dei nuovi media in lingua di minoranza. Questo processo viene messo in atto seguendo la logica del riutilizzo del know-how e dell'ottimizzazione delle spese e degli sforzi.

In questa sala scopriamo insieme alcuni dei prodotti tecnologici sviluppati all'interno della LinMiTech Trentino:
- Il DILF Dizionario Italiano - Ladino Fassano
- L'audiolibro digitale dell'opera ladina Chi él che à tema del Varvarel?
- Il TRADIT il sistema di traduzione automatica di adattamento al ladino fassano
- La carta multimediale del territorio di Luserna
- L'audiolibro digitale della traduzione cimbra de La storia di Tönle di Mario Rigoni Stern
- Il dizionario Cimbro-Italiano-Cimbro Zimbarbort
- La carta multimediale del territorio dei tre Comuni di Fierozzo, Frassilongo e Palù del Fèrsina
- Il Dizionario Mòcheno Bersntoler Beirterpònk

Sala Wolf

Minoranze linguistiche storiche e tradizione: arte e artigianato
Le tradizioni e il sapere, custoditi e tramandati nel tempo, insieme alla lingua madre, sono ciò che maggiormente contribuisce a creare il senso di appartenenza di ogni popolo, in qualsiasi parte del mondo. Lasciamoci affascinare dall'abilità artigiana e dalla creatività e sensibilità artistica delle antiche comunità minoritarie del Trentino.

LADINI
Un'incursione nel mondo della musica ladina: non solo folk ma una coinvolgente proposta di immagini e suoni rock, pop, jazz, di world music, di opera lirica e musical. Un mastro mascheraio intaglia dal vivo le “faceres”, tipiche maschere del Carnevale ladino di Fassa: in mostra i costumi di Marascons, Laché e Bufon.

MÒCHENI
"Musil en Bersntol": un percorso letterario sulle tracce dello scrittore austriaco Robert Musil in Valle dei Mòcheni. L'uomo e il bosco: un artigiano del legno realizza dal vivo le sue sculture.

CIMBRI
Dalla pinacoteca più piccola del mondo, una mostra pittorica dell'artista Rheo Martin Pedrazza. Le merlettaie della Scuola di tombolo di Luserna intrecciano per noi pizzi e merletti e ci mostrano le loro pregevoli creazioni.

Atrio ingresso

La robotica e la scuola nell'era DIGITALE
A cura degli studenti del Liceo scientifico Galileo Galilei di Trento Stand dedicato alla tecnologia, dove i ragazzi del Galilei presentano i robot vincitori della medaglia di bronzo ai mondiali di robotica. Assieme ai robot si potrà vedere una stampante 3D in azione

Sala Winkler

Avventure sui Monti pallidi
Le meravigliose Dolomiti trentine - iscritte nella Lista dei beni naturali patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO - sono l'ambiente nel quale Giacomino e Martina, i due piccoli protagonisti, dovranno riportare ordine ed armonia, dopo l'intervento distruttore del cattivo Smoke. È possibile giocare con l'app creata dalla Provincia autonoma di Trento e con i libretti interattivi che verranno distribuiti a tutti i bambini che vorranno aiutare Giacomino e Martina a riportare la bellezza sulle Dolomiti trentine.


organizzazione: Provincia autonoma di Trento