Ricordi della mia prigionia nella guerra 1915/18. Lettere dall'al di la all'amico Fietta

Soffiantini Luigi

Sotto forma di lettere "mai spedite" all'amico Fietta, Soffiantini tiene, dal 15 novembre 1917 al 28 dicembre 1918, il diario della propria prigionia. In esso ricostruisce dapprima in modo molto partecipe la rotta di Caporetto, il disordinato ripiegamento delle truppe italiane, i saccheggi operati dai soldati in preda all'ebbrezza, la cattura, infine, da parte dell'esercito austriaco. Contemporaneamente le "lettere" danno conto dei luoghi e del tempo della prigionia: dopo un periodo trascorso sul Carso, Soffiantini viene condotto in Transilvania, in un villaggio ai confini con la Romania. Lavorando in una famiglia di contadini, vi rimarra fino al termine del conflitto.


Data
28/02/1896
Tipologia
Diario - memoria
Descrizione

Dattiloscritto, pp. 77

Note

Il dattiloscritto, copia del vecchio manoscritto, e opera dello stesso Soffiantini che, secondo la testimonianza della figlia, lo avrebbe realizzato nel 1980. Il dattiloscritto, inoltre, riporta due fotografie dello scrivente.

Collocazione
Museo storico in Trento
Località
Milano
Soggetto
Guerra Mondiale 1914-1918|Esercito italiano|Prigionieri di guerra italiani-Austria
Codice
494391

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