Fucina Marinelli - Malè
All’interno dell'opificio c’è un grande maglio, datato 1834, e sopra la doppia forgia in pietra, una cappa monumentalei. Incudini, martelli, tenaglie, la vasca della tempera e un campionario della strumentazione
Antico opificio per la forgiatura di manufatti in ferro risalente al Settecento, ha lavorato fino a una ventina di anni fa. Oggi, con i debiti riferimenti a Vulcano dio del fuoco, è ancora messo in funzione con finalità didattiche.
Presenta ben visibili all’esterno le strutture per la captazione dell’acqua del torrente Rabbiés, che in parte seguono l’andamento del terreno e in parte sono sostenute da grandi travature lignee e alti pilastri in pietra.
Seminfossata, a breve distanza dalla fucina, è la tromba idraulica o bót de l’òra per l’alimentazione della forgia. All’interno, c’è un grande maglio, datato 1834, e sopra la doppia forgia in pietra, una cappa veramente monumentale, alta più di 7 metri. Incudini, martelli, tenaglie, la vasca della tempera e un campionario della strumentazione prodotta documenta l’attività che dal lingotto di ferro porta al prodotto manufatto.