Museo delle palafitte del lago di Ledro
Si tratta di uno spazio essenzialmente educativo dove ha luogo il processo di ri-contestualizzazione dei reperti, i quali, in copia, sono collocati in ambienti che aiutano i visitatori a costruirsi un’immagine verosimile della preistoria
La sponda orientale del lago di Ledro in Trentino (a N-W del lago di Garda) è zona di importantissimi ritrovamenti archeologici: dagli anni ’30 del secolo scorso varie campagne di scavo hanno portato alla luce i resti di un villaggio di palafitte del Bronzo Antico – Medio (2200-1350 a.C.).
Nel 2011 il sito è stato proclamato patrimonio dell’Unesco.L’annesso edificio museale è un tipico esempio di architettura degli anni ’70, pensato e realizzato come “vetrina di vetrine” in modo da non creare barriere alla visione dei reperti sullo sfondo della zona archeologica dalla quale provengono. Nel 2006 alla “capanna dello sciamano” è stata aggiunta la ricostruzione di una porzione di villaggio sulla sponda dell’emissario del lago. Si tratta di uno spazio essenzialmente educativo dove ha luogo il processo di ri-contestualizzazione dei reperti, i quali, in copia, sono collocati in ambienti che aiutano i visitatori a costruirsi un’immagine verosimile della preistoria.Il villaggio chiude il cerchio ideale che, dai reperti esposti in museo, passando attraverso l’area del loro rinvenimento, porta alle copie manipolabili.
Se nei mesi primaverili ed autunnali il museo offre prevalentemente attività educative e didattiche, nei mesi estivi si propone al pubblico con “Palafittando” un ricco programma di laboratori di archeologia sperimentale ed imitativa, concerti spettacoli, ed eventi a tema. Il Museo delle palafitte del lago di Ledro è una sede territoriale del Muse Museo delle scienze di Trento.
Note sull'accessibilità del sito
Visita per la persona con disabilità e il suo accompagnatore gratuita
(Non è necessario mostrare all’ingresso nessuna documentazione che testimonia la propria patologia)
Il museo si affaccia sul lago di ledro, la rampa indicata precede la porta d’ingresso che ha maniglia lungo tutta la sua altezza. Bancone alto 85 cm, teche espositive a varie altezze (da 80 cm a 123 cm). Sale espositive accessibili. Sala conferenze, arredata con sedie mobili, raggiungibile anche dall’esterno (rampa lunga 680 cm pendenza del 6%, porta larga 130 cm, forza necessaria per l’apertura + 5 kg). Il servizio igienico indicato ha un maniglione di sostegno sul lato dell’accostamento al wc, lavabo alto 80 cm e specchio regolabile. Accesso al giardino delle palafitte con porta larga 110 cm, a seguire la seconda rampa indicata e percorso di circa 120 mt in ghiaia pressata (pendenza tra il 4% e il 10%). Una delle palafitte presenta all’ingresso un gradino di 4 cm. Nel giardino è presente un altro servizio igienico dedicato preceduto da tappeto in gomma forata, lungo 10 mt con pendenza dell’8% (porta larga 79 cm, dimensioni 200x183 cm, wc alto 50 cm con maniglione sul lato dell’accostamento, lavabo alto 80 cm e specchio regolabile).
Rilevazioni eseguite dal personale della Cooperativa HandiCREA
a cura di Muse Museo delle scienze