Villa Bertagnolli
Sulla collina delle Novaline, lungo la strada che sale da Mattarello, si erge maestosa la villa barocca costruita dal barone trentino Giovanni Battista Gentilotti nella prima metà del Settecento, ora di proprietà della famiglia Bertagnolli
Sulla collina delle Novaline, lungo la strada che sale da Mattarello, si erge maestosa la villa barocca costruita dal barone trentino Giovanni Battista Gentilotti nella prima metà del Settecento, ora di proprietà della famiglia Bertagnolli.
«Elegantem sumptuosamque domum pro diebus canicolaribus», così era descritta dal frate Tovazzi nel 1789 riconoscendo sapientemente l’utilizzo della villa: situata in un panoramico belvedere sulla Valle dell’Adige, esposta in modo ideale al sole del mezzogiorno e rinfrescata dall’Ora del Garda nelle giornate di canicola, grazie alla sua posizione su un crinale, la villa è stata meta privilegiata per i soggiorni estivi delle diverse nobili famiglie trentine che ne divennero proprietarie, a partire dal ramo baronale dei Gentilotti che durante l’anno abitava il palazzo in via San Pietro a Trento.
Il complesso architettonico comprende la villa padronale con una magnifica corte interna affrescata, in cui si dipana anche il racconto di un curioso evento che vide protagonista uno dei proprietari, e una serie di costruzioni rurali con magazzini, fienili, cantine per la vinificazione e stalle, destinate ai coloni, la cui presenza rispondeva alle esigenze di azienda agricola pienamente autosufficiente.