Villa Salvadori

Complesso monumentale fondato da Francesco Moser a Gabbiolo di Povo alla fine del Seicento

L’articolato complesso monumentale detto Villa Salvadori, fondato da Francesco Moser alla fine del Seicento, si compone di tre parti principali: l‘originaria casa grande, il villino settecentesco e il padiglione in stile moresco, detto anche casa del tè. Parte integrante dell’insieme architettonico è la chiesetta barocca dedicata a San Francesco d’Assisi che si affaccia sulla piazzetta di Gabbiolo. Lo spazio verde, adibito a giardino, unisce i vari corpi di fabbrica che, dalla sobrietà dei prospetti esterni, non lasciano trapelare la ricchezza e la varietà decorativa degli ambienti. Opere a tempera, a fresco e in stucco caratterizzano gli interni, in particolare quelli del villino settecentesco.

Qui si apprezza un connubio stravagante che riprende modelli architettonici e pittorici dal Cinquecento al Settecento, senza soluzione di continuità.

La grottesca cinquecentesca si fonde alla moda “paesaggistica” barocca mentre il fascino arabeggiante trionfa nel vicino padiglione del tè. Proprio la presenza di quest’ ultimo elemento architettonico, con la sua torretta ottagonale, rende il monumento un unicum in tutto il Trentino.

fonte Comune di Trento
visitabile: no

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