Riecco la "Domenica al museo"

La prima domenica del mese gratuita con tante proposte tra cui scegliere in tutto il Trentino

Torna il 7 aprile #DomenicalMuseo, l'iniziativa che prevede l’entrata gratuita in tutti i musei e le aree archeologiche statali del nostro paese la prima domenica del mese. In Trentino l'iniziativa riguarda i musei provinciali, che sono: MartMuseCastello del Buonconsiglio (con le sedi  di Castel Thun, Castel Beseno, Castello di Stenico)Museo degli usi e costumi della gente trentinaTale possibilità  è estesa anche ai siti museali gestiti dalla Soprintendenza per i beni culturali (S.A.S.S. - Spazio Archeologico Sotterraneo del SasMuseo Retico di Sanzeno e Museo delle Palafitte di Fiavé). 

Altre istituzioni operanti sul territorio provinciale - tra esse il Museo diocesano tridentino, la Fondazione museo storico del Trentino e il Museo Alto Garda, nelle due sedi di Riva e di Arco - hanno fatta propria l'iniziativa "domenica al museo". Si consiglia, comunque di consultare i siti delle singole istituzioni per avere informazioni sempre aggiornate. 

Per l'occasione, sono diverse le mostre che si possono visitare e le iniziative cui è possibile partecipare (visite guidate e laboratori  pagamento). Al Castello del Buonconsiglio la magia dei Colori fluttuanti: la carta marmorizzata tra Oriente e Occidente è pronta a sorprendere, mentre al Muse, Museo delle Scienze, prosegue Genoma umano. Quello che ci rende unici, l'esposizione che affronta interrogativi importanti per tutti e sui quali, oggi, si concentra un settore importante e promettente della ricerca in campo biologico. Un viaggio tra le nuove sfide offerte dalla genomica, sui rischi e le opportunità generati dall'applicazione delle nuove conoscenze ad ambiti sensibili come quello della salute. Aperte gratuitamente anche le sedi territoriali del Muse: Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni e il Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo. 

Nella splendida cornice della Tridentum romana e presso la bottega Mandacarù di Trento sono esposte 90 stampe fotografiche realizzate da Beatrice De Blasi, responsabile educazione di Mandacarù Onlus nel corso di due missioni in Amazzonia ecuadoriana tra il 2016 e il 2018. Attraverso lo stile di vita e di lavoro dei due popoli indigeni Shuar e Achuar, la mostra Amazzonia. Le custodi della Biodiversità racconta come sviluppo umano e conservazione ambientale possano coesistere.  

Per quanto riguarda il Museo diocesano tridentino, in cui l'accesso gratuito riguarda solo le giornate di sabato e di domenica, continua l'attenzione attorno a Terra Mala. Viaggio nella Terra dei Fuochi, un intenso reportage fotografico di Stefano Schirato che affronta, con immagini espressive e potenti, il dramma umano e ambientale di un'area della Campania nota alle cronache come "Terra dei Fuochi".

Grande festa al Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all'Adige, dove nel fine settimana si svolge “eTNo - Festival dell’etnografia del Trentino”. Un centinaio gli appuntamenti tra cui scegliere, e per tutti i gusti, in un incontro dei diversi soggetti che compongono la rete dell’etnografia trentina, compresi gli ecomusei e gli operatori della cultura territoriale. Antichi mestieri, buoni mangiari, biodiversità, laboratori didattici, saperi artigiani, racconti, musica, cori, balli folk, teatro di figura, poesia popolare, e molto altro, il pubblico di ogni età avrà solo l'imbarazzo della scelta. 

Aderisce all'iniziativa anche il Mart, che offre uno sguardo a tutto tondo sull'arte contemporanea, sia attraverso il riallestimento delle collezioni sia con la recente mostra Passione - 12 progetti per l'arte italiana, che propone oltre 250 opere tra cui capolavori dei maggiori Maestri moderni e contemporanei: Medardo Rosso, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Felice Casorati, Renato Guttuso, Ettore Colla, Agostino Bonalumi, Giuseppe Uncini. La promozione è estesa anche alla Casa d'Arte Futurista Depero. Presso la Galleria civica è allestita A tu per tu. Mauro De Carli e Piermario Dorigatti in cui maestro e allievo sono i protagonisti di un dialogo tra scultura e pittura che mette in luce gli elementi di continuità e le differenze nell'opera dei due artisti trentini. A loro è dedicata una mostra di approfondimento che conferma l’impegno della Galleria Civica a documentare e promuovere le eccellenze del territorio all’interno di un programma espositivo incentrato sui linguaggi della contemporaneità.    

A 50 anni dall’allunaggio, il Museo civico di Rovereto affronta invece storia e prospettive dell’esplorazione spaziale con La Luna. E poi?

Da non dimenticare una tappa presso le Gallerie di Piedicastello per un'immersione nella storia, in particolare per riflettere sulla Grande Guerra in occasione del centenario. L'ultimo anno:  1917-1918, dedicata Prima guerra mondiale sul fronte italo-austriaco nel suo momento più critico e decisivo. Le ultime fasi del confitto viste dai suoi protagonisti: soldati e civili. Da una parte il visitatore diventa “testimone” delle battaglie affrontate dagli uomini in divisa sull’Isonzo, del crollo di Caporetto e del mutarsi della prospettiva di guerra italiana, da offensiva a difensiva. 


03/04/2019