Castel Thun

[ Archivio fotografico Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali - tutti i diritti riservati - A. Ceolan 2010]

 

Austero e maestoso. Castel Thun domina dall’alto il territorio della Val di Non.

È l’armoniosa unione di un elegante palazzo signorile con ampi giardini e possenti fortificazioni.

Dal Medioevo al Novecento dimora dell’antica e potente famiglia dei Thun, è oggi con il suo mobilio originale e le preziose raccolte d’arte un raro esempio di residenza nobiliare arredata.

GIARDINI E CINTE MURARIE

Le cinte murarie, testimonianze di epoche lontane, raccontano storie di battaglie e di periodi di pace, proteggendo il nucleo principale del castello, il Palazzo Comitale.

Queste mura, affinate nel corso dei secoli, oggi custodiscono un tesoro verde di inestimabile bellezza.

La cinta muraria più esterna, di costruzione più recente, abbraccia vasti spazi verdi che si estendono all’orizzonte. Qui, alberi secolari si ergono con grazia, regalando ombra fresca e riparo. I viali curati invitano i visitatori a esplorare i segreti nascosti di questo angolo di paradiso.

COLLEZIONI CASTEL THUN

Raro esempio di dimora arredata, Castel Thun conserva ancora oggi una eccezionale raccolta artistica, formatasi in molti secoli di storia. L’affascinante sequenza di sale è arredata con mobili che vanno dal XVI al XIX secolo: divani, cassettoni, stipi, credenze e dormeuses. Alle pareti si ammira la quadreria di quasi quattrocento dipinti con ritratti di famiglia, paesaggi, nature morte, soggetti religiosi e mitologici. Tra gli autori, Jacopo Bassano, Camillo Procaccini, Giuseppe Maria Crespi, Giovanni Battista Lampi, Joseph Bergler, Francesco Guardi, oltre ai rappresentanti della pittura ottocentesca mitteleuropea (Kohl, Vollmer, Achenbach, Heinlein). Accanto a preziosi vetri da tavola, calici, bicchieri, brocche e alzate, in gran parte di provenienza boema, sono presenti maioliche, porcellane, sculture in alabastro, vasi, candelieri, oggetti in peltro, bronzo e rame. Le collezioni di armi bianche ed armi da fuoco e la singolare raccolta di slitte e carrozze costituiscono testimonianza eloquente del glorioso passato della famiglia.


Si consiglia in ogni caso di contattare il museo (tel. 39 0461 492811 education@buonconsiglio.it ) per verificare le eventuali modalità di accesso


visitabile: sì | adatto a: famiglie - scuole | accessibile a persone con disabilità

apertura

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica

Note sull'accessibilità del sito

Accesso alla zona interna del Castello con automobile e contrassegno invalidi, previo avviso. Le rampe indicate sono in acciottolato. Porticato accessibile pavimentato in acciottolato. Cortile interamente percorribile con fondo in ghiaino.Accesso al bar-ristorante con porta larga 92 cm e gradino a scendere di 9 cm. Nei servizi igienici indicati il lavabo è alto 83 cm e il maniglione di sostegno al wc si trova sul lato opposto all’accostamento.

PIANO TERRA:

-SALA DIDATTICA: accessibile con rampa lunga 92 cm e pendenza del 6%.

-SALA DELLE GUARDIE: accesso dall’esterno con breve percorso su grata (145 cm) e gradino    a scendere di 26 cm.

-CORTE INTERNA: con fondo in ghiaino, accessibile senza ostacoli.

-CAPPELLA: accessibile con 1 gradino a scendere di 21 cm. 

Piani superiori raggiungibili con scale. 

Rilevazioni eseguite dal personale della Cooperativa HandiCREA


a cura di Museo Castello del Buonconsiglio - Monumenti e collezioni provinciali