Castelli

Narra le vicende di secolari contese per il controllo del territorio e custodisce uno fra i più preziosi cicli di affreschi a tema profano dell’intero arco alpino

Citato già nel 1191, il castello era in posizione strategica sia per il controllo della viabilità, sia per lo sfruttamento economico delle miniere di ferro.

Punto nevralgico a sud di Trento, a controllo della Vallagarina e della strada degli altipiani di Folgaria, è noto dal 1171 legato alla famiglia dei da Beseno. Dagli inizi del XIV secolo il castello passa ai Castel Barco ed infine, dal 1470, alla potente e prestigiosa famiglia dei Trapp che nel 1972 lo dona alla Provincia autonoma di Trento.

Incastonato in uno straordinario scenario geologico, il castello di Drena conserva tutti i principali elementi di una fortezza medioevale

Castel Valer è senza dubbio uno dei più eleganti castelli della Val di Non. Sorge in posizione panoramica poco distante dal paese di Tassullo, completamente immerso tra i meleti.

Una fortezza veneziana al confine fra i domini della Serenissima e il principato vescovile di Trento

Documentato dal 1311, venne abbandonato con le invasioni napoleoniche

Ebbe origine da una torre recintata con funzioni residenziali già alla fine del XIII secolo. Di proprietà privata, è attualmente abitato

Posto all’imbocco della Val di Sole e affacciato sul torrente Noce, il maestoso maniero domina il vicino paese di Caldes.  L’aspetto attuale del castello è il risultato di varie fasi architettoniche iniziate nel Duecento e proseguite  fino al XVI secolo.

Un’antica torre medioevale trasformata in sontuosa residenza rinascimentale, in posizione panoramica al centro della Valle di Non. 

Il castello nella storia della Vallagarina tra l’ 11° il 15° secolo

Sorto su uno sperone di roccia che sovrasta l’abitato di Nago, un tempo controllava la via di transito fra la val Lagarina e il lago di Garda

Costruito nel XII secolo, l'antico fortilizio controllava la strada per Trento e lo sbocco nella piana del perginese della Valle dei Mocheni, ricca di giacimenti minerari.

Come il sovrastante Castel Beseno, Castel Pietra fu teatro degli scontri fra la Serenissima, l’esercito imperiale ed i principi di Trento, con la nota battaglia di Calliano

Feudo del vescovo di Feltre, nel XIII secolo fu occupato dalle truppe di Ezzelino da Romano e più tardi dagli Scaligeri.

Menzionato a partire dal 1183, del castello principale si conservano parte della cinta muraria più interna, la cisterna con volta a botte e alcuni ambienti.

Oggi si presenta allo stato di rudere, nonostante se ne possa ancora apprezzare la possente torre.

Già dalla seconda metà del XIV secolo Castel Romano iniziò a mutare aspetto e caratteristiche, acquisendo lentamente la fisionomia di una residenza signorile

Posto sopra l’abitato di Vigo Lomaso, il castello giocò un ruolo chiave per il controllo del territorio circostante, a guardia dell’intera piana del Lomaso

Risale al 1163 la prima menzione di un «castrum» sul dosso di Stenico, termine che identifica probabilmente un insieme di fortificazioni allestite per la difesa degli abitanti dei villaggi circostanti.

Edificato probabilmente nel XIII secolo, assume importanza quando passa sotto il controllo dei da Castelnuovo che riescono a costruire una sorta di zona cuscinetto tra il Principato vescovile di Trento e la Contea di Feltre