Castello di Malgolo
Documentato nel 1342, attualmente è proprietà privata
Il castello è attestato per la prima volta in un contratto di affitto del 1342 in cui risulta proprietà della famiglia dei Coredo.
Quasi un secolo dopo, nel 1425, in un atto di compravendita, la località dove sorge il complesso è chiamata “la Torre”. Tale denominazione permane nelle citazioni documentarie fino alla seconda metà del XVII secolo, suggerendo che in origine il castello fosse composto da una torre.
Alla struttura si appoggiava probabilmente un edificio abitativo e le costruzioni erano racchiuse da una cinta muraria. Resti di murature del Quattrocento, se non addirittura del Trecento, si osservano ancora nella cantina ai piedi della torre, a conferma della sua fondazione medievale.
L’edificio sorge sulla parte più elevata di un piccolo rilievo rivolto verso l’omonimo abitato di Màlgolo e la strada che collega i paesi di Sanzeno e Romeno.
Nella prima metà del Quattrocento la torre viene venduta ai nobili Concini di Caséz che la detengono fino alla seconda metà del Cinquecento quando, per via ereditaria, la proprietà passa ai de Betta che, nel corso del secolo successivo, apportano notevoli modifiche e ampliamenti, tanto importanti da far guadagnare alla struttura la denominazione di “Castel Màlgolo”.
Sul finire dell’Ottocento il complesso viene acquisito dai baroni Concini de Concin, che realizzano numerosi restauri, proseguiti dai conti Premoli da Cremona, proprietari del castello dal 1922.
I numerosi interventi edilizi hanno trasformato nei secoli la struttura: l’elemento più antico rimane la torre a pianta quadrata attorno alla quale si sono sviluppati nuovi edifici, dando vita ad una nobile residenza caratterizzata dall’armonica fusione tra architettura medievale e romanticismo ottocentesco.
Attualmente Castel Màlgolo è abitato dai proprietari, ed è chiuso al pubblico.